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Beppe Serafini – La poesia vitale
opere dalla collezione della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano
Comunicato stampa
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“La poesia vitale. 100 opere di Beppe Serafini” è il titolo della mostra che aprirà il prossimo 19 giugno nella sede espositiva del Museo Nazionale “Cesare Zavattini” di Luzzara (RE), con inaugurazione alle ore 17.
La mostra è realizzata da Fondazione Un Paese con la preziosa collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano (che ha messo a disposizione una parte importante della propria collezione di opere di Serafini), ed è curata da Stefano De Rosa, noto storico dell’arte e direttore della Fondazione “Primo Conti” di Fiesole.
Al grande artista toscano (di cui Giuseppe Marchiori scrisse “una volta c’era Rosai, ora c’è Serafini) è dedicata una mostra che per Fondazione Un Paese rappresenta la prosecuzione di un percorso d’indagine e di valorizzazione di alcune importanti figure di “poeti” che hanno attraversato il ‘900 riuscendo a tenere aperti quegli straordinari, ricchi e affascinanti percorsi che intersecano tra loro i tratti di una memoria antica alle esperienze e ai gesti della contemporaneità ai segni di una tradizione popolare o popolaresca a cui è ispirata l’arte naïve.
Beppe Serafini torna a Luzzara, dove aveva partecipato nei primi anni ’70 ad alcune edizioni del Premio fondato da Cesare Zavattini, con una mostra antologica tra le più significative e complete degli ultimi anni.
“Ecco un’arte, popolaresca quanto alle origini ma assolutamente libera e illimitata quanto alle aspirazioni, che può essere guardata con franchezza e limpidezza senza quell’equivoco compiacimento, detto paternalismo, con cui si guardano, mortificandole ipso facto, le divertenti strampalature e la furbizia bertoldesca dei poveri cristi chiamati a palazzo per stuzzicare la sazietà degli snobs” (Mario Luzi)
Il catalogo, edito da Fondazione Un Paese, contiene un saggio critico di Stefano De Rosa ed un’intervista a Eugenio Taccini.
La mostra è realizzata da Fondazione Un Paese con la preziosa collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano (che ha messo a disposizione una parte importante della propria collezione di opere di Serafini), ed è curata da Stefano De Rosa, noto storico dell’arte e direttore della Fondazione “Primo Conti” di Fiesole.
Al grande artista toscano (di cui Giuseppe Marchiori scrisse “una volta c’era Rosai, ora c’è Serafini) è dedicata una mostra che per Fondazione Un Paese rappresenta la prosecuzione di un percorso d’indagine e di valorizzazione di alcune importanti figure di “poeti” che hanno attraversato il ‘900 riuscendo a tenere aperti quegli straordinari, ricchi e affascinanti percorsi che intersecano tra loro i tratti di una memoria antica alle esperienze e ai gesti della contemporaneità ai segni di una tradizione popolare o popolaresca a cui è ispirata l’arte naïve.
Beppe Serafini torna a Luzzara, dove aveva partecipato nei primi anni ’70 ad alcune edizioni del Premio fondato da Cesare Zavattini, con una mostra antologica tra le più significative e complete degli ultimi anni.
“Ecco un’arte, popolaresca quanto alle origini ma assolutamente libera e illimitata quanto alle aspirazioni, che può essere guardata con franchezza e limpidezza senza quell’equivoco compiacimento, detto paternalismo, con cui si guardano, mortificandole ipso facto, le divertenti strampalature e la furbizia bertoldesca dei poveri cristi chiamati a palazzo per stuzzicare la sazietà degli snobs” (Mario Luzi)
Il catalogo, edito da Fondazione Un Paese, contiene un saggio critico di Stefano De Rosa ed un’intervista a Eugenio Taccini.
19
giugno 2005
Beppe Serafini – La poesia vitale
Dal 19 giugno al 31 luglio 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI NAIVES CESARE ZAVATTINI
Luzzara, Via Villasuperiore, 32, (Reggio Nell'emilia)
Luzzara, Via Villasuperiore, 32, (Reggio Nell'emilia)
Biglietti
biglietto intero € 3,50; ritotto € 2,50 (di legge, soci Touring Club Italiano)
Orario di apertura
dal martedì al giovedì su prenotazione; venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19
Vernissage
19 Giugno 2005, ore 17
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