Divinità preispaniche saranno protagoniste in una mostra fotografica di grande suggestione in cui i
visitatori, attraverso le immagini di paesaggi, cascate ed altri elementi naturali, potranno vivere un’esperienza unica alla scoperta della storia delle antiche divinità del sole, della terra, del mare, del fuoco, dell’agave, e del mais.
Chicomecoati, detta anche "sette serpenti" é la dea del Mais e controparte femminile del dio Centelti, dio del ciclo del mais, unione di Tialoc, dio dell'acqua e Tonatiuh, dio del sole. chachiuhtlicue, "colei che possiede la gonna di Giada, é la dea dei mari dei fiumi e della pioggia, mentre Mayahuel é la dea dell'ubriachezza. Nella religione azteca ogni aspetto vitale dell'esistenza era rappresentato dagli dei Messicani, che si distinguevano per la loro energia ma anche per la loro crudeltà.
L'artista li rappresenta in gigantesche immagini di grande suggestione.
Bernardo Buendia è conosciuto per la sua capacità di suscitare nello spettatore stupore e interesse attraverso opere ambigue e allo stesso tempo ricche di significato: “I miei “Dei del Messico” rappresentano l’inconscio, sono un invito a far emergere la creatività insista in ognuno di noi, attraverso l’osservazione, l’immaginazione e la condivisione” – afferma Buendia.

Bernardo Buendia è originario di Tabasco (Messico), fotografo creativo e artista visivo che ha studiato presso l’Istituto di Fotografia della Catalunya, South Western College di San Diego in California e l’Università di Puebla in Messico. Ha esposto più volte a Città del Messico, Barcellona New York e ad Expo Milano 2015 presso il Padiglione del Messico