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Bertram Biersack – Femminile plurale
Il giovane artista tedesco trapiantato in Italia fa della moglie la sua musa… la mostra è composta solo da ritratti femminili, molto colorati e stilizzati nei quali tutte le donne possono riconoscersi per l’unicità e la personalità di ciascuno, per la poesia e la sensualità che esprimono
Comunicato stampa
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Il gallerista e curatore Gian Paolo Bonesini presenta la mostra come tributo alla femminilità, colta dall'occhio e dalla sensibilità del pittore:
..."Solo ritratti di donne, realizzati da un artista che ama le donne… una mostra tutta al femminile che esprime sensibilità e attenzione per “l’altra metà del cielo”, ma anche mistero e fantasia.
E’ la mano di Bertram Biersack che delicatamente, ma con una forte caratterizzazione, crea le “sue” donne e le inserisce in ambienti molto colorati, ne deforma i contorni e ne interpreta fascino e carattere.
Sono donne allo stesso tempo reali e immaginarie: reali perché a ciascuna puoi immediatamente associare donne che hai visto di sfuggita per la strada o che conosci da anni; immaginarie perché subito dopo ti rendi conto che la maggior parte di esse sono frutto della fantasia, di una distorsione onirica… donne sognate, stilizzate in pose molto sensuali, ciascuna in possesso di una forte personalità.
Biersack fin da quando era bambino brillava nel disegno e quando a scuola faceva “Arte” prendeva sempre il massimo dei voti. Per varie ragioni non ha potuto frequentare il Liceo Artistico ma da autodidatta, nel corso degli anni, ha approfondito le sue competenze con lo studio di tanti artisti e registi che l’hanno aiutato a sviluppare la sua passione; in particolare il regista Jean-Luc Godard ha influito con le sue inquadrature, i montaggi, gli splendidi colori, la poesia e la musica…
A ventotto anni lascia la Germania per venire a vivere in Italia e qui conosce la moglie Francesca, sua musa ispiratrice, simbolo di quella femminilità che Bertram traduce sulla tela.
Con lei fa dei figli, e anche un passo importante: lasciare un lavoro “normale” per fare quello che più ama, per dedicarsi esclusivamente alla pittura che del resto, negli anni, non aveva mai abbandonato.
E in tutti i fotogrammi del film che è la sua vita, può dimostrare che dipingere è più forte di lui.
Ora, le donne ringraziano!"
..."Solo ritratti di donne, realizzati da un artista che ama le donne… una mostra tutta al femminile che esprime sensibilità e attenzione per “l’altra metà del cielo”, ma anche mistero e fantasia.
E’ la mano di Bertram Biersack che delicatamente, ma con una forte caratterizzazione, crea le “sue” donne e le inserisce in ambienti molto colorati, ne deforma i contorni e ne interpreta fascino e carattere.
Sono donne allo stesso tempo reali e immaginarie: reali perché a ciascuna puoi immediatamente associare donne che hai visto di sfuggita per la strada o che conosci da anni; immaginarie perché subito dopo ti rendi conto che la maggior parte di esse sono frutto della fantasia, di una distorsione onirica… donne sognate, stilizzate in pose molto sensuali, ciascuna in possesso di una forte personalità.
Biersack fin da quando era bambino brillava nel disegno e quando a scuola faceva “Arte” prendeva sempre il massimo dei voti. Per varie ragioni non ha potuto frequentare il Liceo Artistico ma da autodidatta, nel corso degli anni, ha approfondito le sue competenze con lo studio di tanti artisti e registi che l’hanno aiutato a sviluppare la sua passione; in particolare il regista Jean-Luc Godard ha influito con le sue inquadrature, i montaggi, gli splendidi colori, la poesia e la musica…
A ventotto anni lascia la Germania per venire a vivere in Italia e qui conosce la moglie Francesca, sua musa ispiratrice, simbolo di quella femminilità che Bertram traduce sulla tela.
Con lei fa dei figli, e anche un passo importante: lasciare un lavoro “normale” per fare quello che più ama, per dedicarsi esclusivamente alla pittura che del resto, negli anni, non aveva mai abbandonato.
E in tutti i fotogrammi del film che è la sua vita, può dimostrare che dipingere è più forte di lui.
Ora, le donne ringraziano!"
17
novembre 2018
Bertram Biersack – Femminile plurale
Dal 17 al 30 novembre 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA SPAZIOGRAFICO
Massa Marittima, Vicolo Ciambellano, 7, (Grosseto)
Massa Marittima, Vicolo Ciambellano, 7, (Grosseto)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 16.30-19.30
sabato mattina ore 10.30-12.30
domenica chiuso
Vernissage
17 Novembre 2018, ore 18.00
Autore
Curatore