Berty Skuber presenta due gruppi di lavori che nascono da pensieri differenti, ma collegati fra loro; il pensiero che è alla base dei lavori della serie ABACUS é rivolto verso il mondo esterno, mentre quello da cui muovono le CARTE VENEZIANE è strettamente legato alla vita interiore. Entrambi i lavori fanno uso di immagini fotografiche, limpide e precise, che costituiscono "situazioni" più che "narrazioni", e le CARTE VENEZIANE comprendono un'installazione di assemblaggi di carta a molteplici strati, appesi liberamente nello spazio.
La mostra è già stata presentata a Bolzano alla Galleria Prisma, lo spazio espositivo del Südtiroler Künstlerbund, e l'attuale presentazione è curata da Caterina Gualco, che a maggio la porterà all'UnimediaModern Contemporary Art di Genova.
Durante l'inaugurazione verrà presentato il libro ABACUS / CARTE VENEZIANE (Giorgio Dittadi Editore & Hotel Aicha Press).
La Galleria Michela Rizzo collabora all'iniziativa ospitando nel suo spazio di San Marco 4254, in Calle degli Albanesi - il 21 aprile alle ore 19 - la presentazione di tre video di Berty Skuber: Gong Ear (1992), Ear Body (1999), e Sieben Farbräume (1996). Questi lavori sono caratterizzati dalla musica di Philip Corner, e Ear Body si basa su una performance di musica e danza di Philip Corner e Phoebe Neville, che saranno presenti assieme a Berty Skuber.