Bianca De Caro si dedica da anni alla pittura, avendo iniziato la sua formazione con vari maestri tra i quali Vittoria Scialoia, Wladimir Khasiev e Giovanni Arcangeli. Dipinge sia all’olio sia all’acquerello, tecniche che felicemente si incontrano con i suoi soggetti preferiti: i fiori, le nature morte ed i paesaggi.
Scrive Stefania Severi in catalogo, chiarendo tra l’altro il titolo della mostra: «La pittura di Bianca De Caro… mira alla compiutezza e sottende un messaggio didascalico e consolatorio, ci insegna ad amare il bello attorno a noi, invitandoci a cercarlo nella quotidianità... ». In tal senso la “bella natura” recupera il ruolo consolatorio che aveva nell’arte classica.
La mostra è accompagnata da catalogo con testimonianze di Vittoria Scialoia e di Wladimir Khasiev.