Giovedì 30 novembre alle ore 18, presso la sala mostre temporanee della Biblioteca civica Arduino, sarà inaugurata la mostra “Biblioteche d’artista. Insoliti percorsi di arte e scrittura”.

L’esposizione, curata da Silvana Nota con l’allestimento di Antonella Papalia, è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri e dalla Biblioteca Arduino con il patrocinio della Regione Piemonte e di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma, e s’inserisce nell’ambito del progetto mirato alla valorizzazione della Collezione Civica di Arte Contemporanea della Città di Moncalieri, nonché del lavoro degli artisti che ne fanno parte.




49 artisti-autori per oltre 70 opere, di cui 50 provenienti dalla sezione tematica della raccolta moncalierese, rappresentano il percorso espositivo che indaga sui più recenti sviluppi di questa espressione, quello del libro d’artista e per estensione della scrittura, nata con le avanguardie storiche ma andata via modificandosi con le nuove avanguardie, fino a trovare ancora sviluppi e contaminazioni inedite dopo gli Anni ’80.

L’itinerario espositivo ne propone un variegato campionario, all’interno del quale ciascun lavoro apre ulteriori spunti d’indagine interdisciplinare, pur rispondendo, tra forma e contenuto, ad un impatto di grande suggestione e bellezza.

Si trovano sul percorso: Libri-oggetto, libri d’artista monotipo, libri d’artista numerati, libri tessili, riviste con interventi originali, riviste a tiratura limitata, tavole di calligrafia contemporanea, scritture metropolitane, scrittura gestuale, pittura-scrittura, ex-libris e carte manipolate, a cui si affiancano un abito-libro e due installazioni.

Tra le opere in mostra, provenienti da collezione privata, due preziosi libri dell’artista danese Asger Jorn (1914 –1973), protagonista delle avanguardie e fondatore insieme ad altri artisti del gruppo COBRA.

Coltissimo e culturalmente nomade, straordinario ricercatore che al libro ha dedicato gran parte della sua vicenda artistica, Jorn fu attivo a Moncalieri tra gli anni ’62 e ’75, dove pubblicò numerose opere editoriali.



L’itinerario propone poi diversificati momenti di osservazione sulle molteplici tendenze: l’installazione di Riccarda Montenero è frutto di una progettuale ricerca interdisciplinare sulla tematica delle “Migrazioni ”, e si esprime intorno all’indagine tra scultura, parola graffita, scrittura filmica d’artista e suono.

La seconda, di Valeria Scuteri, è intitolata “Ossessione ermetica”, e si compone di più lavori tra cui vi è il fiber book della collezione moncalierese e un abito- libro. Quest’ultimo, una scultura corporea da indossare realizzata con fili di ferro tessuti al telaio e off loom, è stata presentata con una performance nel corso del convegno “Book as artwork. Libro come lavoro d’arte”, svoltosi in Biblioteca nell’ottobre 2006, nell’ambito di un ampio progetto promosso dall’assessorato alla cultura di Moncalieri e dalla Biblioteca Arduino, e inserito nelle iniziative di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma.

Riprendendo il tema di arte e vita, propugnato da Sonia Delaunay, e più avanti dal movimento Fluxus, l’abito-architettura, le cui trame compongono pagine tratte dai poeti, propone un’opera che esce dal suo ruolo di staticità espositiva per vivere e modificarsi a contatto con il corpo.

Seguono i noti flani di Ezio Gribaudo, matrici tipografiche sulle quali l’artista interviene con tecniche miste, quindi il libro calligrafico d’artista di Martha Nieuwenhuijs che ci conduce nel mondo della scrittura come gesto estetico e concettuale; quasi una “Soft sculptur” seppur con poetiche e stili diversi richiama il concetto di Le Corbusier dell’opera morbida, arrotolabile, da portare ovunque, e per questo adatta all’uomo moderno, che, nuovo nomade, si sposta in piccoli appartamenti di città in città.

Tra i libri tessili si annoverano invece le firme di Giustino Caposciutti, Marina Oldani e Luisella Rolle, mentre tra i libri-oggetto quelli di Sergio Agosti, Carla Bertola, Mariella Bogliacino, Paola Malato, Barbara Tutino e Alberto Vitacchio.

Sfogliando poi i libri d’artista monotipo, troviamo Mariella Loro, Luigi Nervo, Antonio Picardi, Rosella Quintini e Mery Rigo.

Tra i libri a tiratura limitata, la collana “disegnodiverso”, curata da Paola Gribaudo accanto a “Exemplar” di Piero de Macchi: cofanetto numerato con fascicoli interni che completano l’opera incompiuta di Aldo Novarese, famoso type designer torinese scomparso nel ’95.

Il modo delle riviste numerate con interventi d’artista si apre con: “Offerta Speciale” di Carla Bertola e Alberto Vitacchio, e “Smens-Nuova Xilografia” di Gianfranco Schialvino e Gianni Verna.

Le scritture, a cui viene assegnato un valore gestuale e poetico, sono di Enrico Bena, Federica Bertino, Sebastiano Ciliberto, Guglielmo Durazzo, Luciana Francone, Attilio Lauricella, Plinio Martelli, Mario Morello, Walter Naretto, Maurizio Rivetti e Claudio Rotta Loria.

Vengono poi le cartelle incise di Tino Aime in collaborazione con i poeti, quindi le scritture metropolitane di Luciano Brusa, Antonio Gabbio, Marco Sportiello e Stefano Stranges.

Infine le carte manipolate di Olga Maggiora, la pittura- scrittura di Lidia Delloste e la tematica del libro su tela di Ennio Onnis e Carlo Rivetti.

Gli ex-libris, i preziosi cartellini che nella loro secolare storia legata al libro hanno contrassegnato la proprietà del loro possessore, dopo stagioni alterne di successo collezionistico, tornano oggi nelle ricerche sperimentali degli artisti più raffinati. Tra questi, i lavori incisi di Erica Forneris.

Una tavola calligrafica datata 1879 ad opera di Mario Lombardi (1870-1951), allievo di Giacomo Grosso e professore alle superiori di arte e calligrafia, documenta i primi tentativi di spostare l’uso corrente della bella scrittura d’epoca all’espressione artistica, a cui giungono oggi i calligrafi contemporanei, dei quali la mostra presenta un significativo gruppo, formato da Ernesto Casciato, Chen-Li , Francesca Poggio e Massimo Polello.

Precisa l’Assessore alla Cultura Mariagiuseppina Puglisi: “Le opere della Collezione Civica, accanto a quelle collocate negli spazi urbani nell’ambito del progetto “Moncalieri porta dell’arte”, fanno di Moncalieri la seconda città della Regione per le testimonianze e il patrimonio di arte pubblica, e la rendono una vera “porta” dell’arte aggiungendo valore turistico ai suoi numerosi pregi culturali”.

La mostra, accompagnata da catalogo bilingue, presenta inoltre due opere didattiche, che, in accordo con il Laboratorio Territoriale Tablò, entrano a far parte della Collezione Civica, inaugurando una sezione mirata a documentare il lavoro condotto dalle scuole moncalieresi in parallelo agli eventi artistici promossi dall’Assessorato alla Cultura della Comune di Moncalieri e dalla Biblioteca civica Arduino.

Contemporaneamente alla mostra “Biblioteche d’artista”, il Laboratorio Territoriale d’Arte Tablò, ospiterà dal 1° dicembre 2006 al 27gennaio 2007, la mostra di Ex –libris realizzati durante l’anno scolastico 2005/’06 nell’ambito del progetto didattico collegat alla mostra “Carta incise”, allestita alla Biblioteca Arduino nell’autunno del 2005.

“Tablò” si trova in via San Martino 27, e resterà aperto in orario scolastico.