Dal 28 agosto al 18 settembre, 110 artisti da 25 Paesi animeranno la prima edizione della Biennale Adriatica di Arti Nuove: Art Beats, battiti d’arte.
L’esposizione non ha una specifica caratterizzazione tematica, ma l’obiettivo di esplorare le evoluzioni del rapporto tra i linguaggi dell’arte e i nuovi mezzi di comunicazione.
Per il 2004 le sezioni della manifestazione sono Arti visive (pittura, scultura, fotografia, videoarte, net art, performance, installazioni), Arti applicate (architettura e design), Musica: tre direttrici di sviluppo che disegnano un ambiente in cui le nuove idee possano pulsare liberamente, contaminandosi in scenari inediti.
Le opere sono collocate in due sedi: il prestigioso e storico Palazzo Piacentini e un’ala ancora in costruzione del Palacongressi. L’intento è una sfida interpretativa all’arte, estraniata dalle sue cornici, ma per questo ancora più incisiva.
I partecipanti provengono in prevalenza dalle nazioni che si affacciano sull’Adriatico, ma numerosa è anche la presenza di artisti sudamericani, grazie al sostegno dell’IILA (Istituto Italo-Latino Americano): realtà diverse, ma pronte ad avviare un dialogo proficuo.
La Biennale nasce con l’idea di contribuire alla costruzione di un ponte che riduca le distanze ideali tra i due panorami, favorendo curiosità e stimoli di crescita reciproca.
La direzione artistica dell’evento è curata da Lugi Maria Perotti che ha dato l’indirizzo dell’evento e ha scelto i consulenti per le diverse aree tematiche. La selezione dei progetti nell’area Arti Visive è stata curata da Renato Bianchini, Stefano Schiavoni e Nina Vagic.
I lavori della sezione Arti Applicate sono stati selezionati da Gabriele Pezzini e Alceo Serafini (membri del consiglio direttivo dell’Adi Marche) per la sezione Design e dall’ Arch. Giovanna de Angelis (Ordine degli Architetti Ascoli Piceno) e l’Arch. Salvatore Santuccio (Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno) per Architettura. La sezione musica è stata curata da Antonio Zamperetti e Simonetta Roncaglia.
L’evento è organizzato dal Comune di San Benedetto del Tronto, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Provincia di Ascoli Piceno e si avvale della collaborazione della Facoltà di Architettura di Ascoli (Università di Camerino), l’ADI (Associazione Disegno Industriale), la Mediateca regionale delle Marche e l’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno.

Media partner è Cult Network Italia, che rinnova un’attenzione particolare per i territori di ricerca, per le interzone dove emergono e si sviluppano nuovi temi e si conferma soggetto televisivo di riferimento, fondamentale nel panorama italiano ed europeo. Evidenziando il proprio ruolo attivo nell’orizzonte culturale, il canale promuove l’evento con una campagna spot e trasmetterà nella prossima stagione televisiva un documentario dedicato alla Biennale, prodotto dalla Stamen Film.