Si parla di natura, quella intatta, senza nessuna manipolazione umana. Così, si festeggia l'ambiente nella seconda edizione della Biennale d'arte di Pomezia 2010, organizzata dall'Associazione Culturale Pleiadi con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura del comune della Città di Pomezia. Un discorso ambientale che viene sparato attraverso opere pittoriche e fotografie naturalistiche, realizzato da artisti con alle spalle anni di creatività e di ingegno. Il titolo parla da solo: Magnificat ars naturam, quello che c'e di bello da recuperare per salvare la natura meravigliosa del nostro pianeta. La mostra che si terrà nella Torre Civica di piazza Indipendenza dal 3 al 9 maggio, sarà presentata dal noto critico d'arte Fattino Tedeschi che scrive: Il tema di rilevante interesse, Magnificat ars Naturam sarebbe piaciuto a Plinio il Vecchio che, studioso e conoscitore dei reperti della natura, aveva nel suo tempo capito l’importanza della bellezza della forma e dei segni espressivi ed emotivi, che solo la natura può riuscire a dare all’uomo, il senso della bellezza e il senso logico delle cose... Questa la rosa degli artisti partecipanti per la pittura: Paolo Sommaripa, Stefano Massaroni, Laura Spilabotte Palmieri, Ingrid Lazzarini, Paola Barone, Alessandro Trani, Eliano Stella, Fiorella Ciocci, Simonetta Oro, Anna Maria Dezi, Mara Lautizi, Bruno Lanzalone, Anna Maria Barbaro, Letizia Toci, Rita Ceccanti. Scultura: Ivana Barscigliè, fotografia: Alessandro Terzi, Oskar Serrano Botticelli.
La Biennale,rappresenta un rilancio culturale che valica i confini del territorio di Pomezia con interessanti proposte di artisti e critici d'arte. L'obiettivo è quello di proporre una visione multiforme, senza barriere tra le discipline artistiche. L'appuntamento riveste un ulteriore significato: per la prima volta si cerca di organizzare un progetto che permetta di focalizzare l'attenzione sul panorama d'arte di Pomezia, che negli ultimi anni ha rivelato importanti personalità, spesso poco valutate. E' intenzione dell'organizzazione, inoltre, puntare sull'internazionalità dell'evento, e favorire un impatto travolgente sulla città che l'accoglie e sul pubblico... dichiara il maestro d'arte Paolo Sommaripa presidente delle Pleiadi e fondatore della Biennale.