La Biokip Gallery apre le sue porte dal 15-12 al 10-1 per ospitare l'evento “Big Marker” che vede come protagonisti venti riproduzioni di un marker, il pennarello usato per lasciare ovunque la propria firma, in una collettiva che parla con la voce della street culture del giorno d'oggi.

Nonostante la sua giovane età lo spazio espositivo sotterraneo del RMX shop sta già diventando uno dei punti di ritrovo della contemporanea creatività urbana, vetrina nuova per i nuovi linguaggi espressivi della controcultura artistica, e non poteva che tenersi in questo spazio l'evento che raduna alcuni tra i nomi più noti della scena underground.

Il marker che da sempre è stato l'arma principale per writer e street artist ne diventa invece ora la vittima, vero e proprio mezzo di comunicazione, bersaglio delle più originali creazioni firmate da una rappresentanza della scena contemporanea di graffiti e street art.

L'idea dell'esposizione nasce grazie a una serie di collaborazioni tra l' artista milanese Cruz e i ragazzi di Biokip Creative Productions, mentre l'evento si sviluppa con il contributo di RMX shop, negozio di via Della Pergola a Milano che supporta le differenti forme di comunicazione underground e tratta articoli e equipaggiamenti tecnici per dj e writers, e il sito di commercio elettronico Graff Bay, che offre tutto il materiale possibile per e a riguardo di writing, street art e grafica. Proprio su questo sito è possibile partecipare al concorso per avere tra le mani uno dei cinque soli marker messi a disposizione, così visitate graffbay.com se non potete sopportare l'idea di esservelo fatto scappare.

Una ventina di marker realizzati solo per passare sotto i ferri di una ventina tra artisti e crew nazionali e non solo.

La riproduzione del marker misura una quarantina di centimetri circa e si presenta come uno spaccato verticale del prodotto originale mantenendone la forma e le caratteristiche mentre ogni artista interviene sulla parte tridimensionale del pennarello dopo che la parte piatta viene fissata a un pannello. Il pannello che fa da sfondo al pennarello stesso viene poi a sua volta caratterizzato dalle grafiche dei venti artisti che collaborano al progetto.

La Biokip Gallery in ”Big Marker” raccoglie le venti diverse interpretazioni del piccolo grande marker che da semplice strumento di espressione personale diventa adesso originale mezzo di comunicazione artistica, la sotterranea arte di strada nella sotterranea Biokip Gallery.