Comunicato stampa

BIOART, il ri-scatto dello scarto
Gianni Fasciolo espone all'’Artport Corner una selezione di opere fotografiche


OLBIA 19 dicembre 2012 – Dalla biodiversità alla bioart, la mostra allestita oggi nello spazio espositivo Artport Corner è incentrata sulla rigenerazione biologica di scatti fotografici. “Bioart, il ri-scatto dello scarto” riassume concettualmente l’intervento che Gianni Fasciolo, graphic designer autore delle opere in esposizione, ha affinato con i supporti fotografici. Oggetto del suo lavoro sono infatti le diapositive o pellicole scartate in grado di assumere un nuovo corso estetico grazie ad agenti atmosferici e processi naturali della durata di molti anni.

La mostra si compone di 5 maxi opere che raccontano un percorso personale, caratterizzato da una comunicazione armonica di visioni oniriche.


“Attraverso processi biodinamici ambientali, lenti e naturali, rapidi o improvvisi, le diapositive scartate si ri/scattano dalla loro condizione e mostrano la loro catarsi: germogli cromatici, emozioni strutturali.Gianni Fasciolo, nato a Rieti, vive e lavora a Olbia come graphic designer. Fasciolo si dedica all’immagine da subito e passa dalla fotografia all’illustrazione, dal cinema d’animazione alla scenografia. Dal suo passato riemergono i suoi scatti, le sue manipolazioni dei supporti fotografici. In queste opere è palpabile la sensazione di trovarsi di fronte all'espressione armonica della natura, i cicli del giorno, il ritmo delle stagioni, la gestazione delle gemme. L’arte dell’immagine non più ferma all’attimo scattato, ma in movimento, ri-scattata appunto e riportata a una nuova vita, più intensa e vibrante. Una danza eterea, un movimento del tempo proiettato in galassie di punti. Opere da assaporare lentamente, facendosi trasportare dai colori intensi e dalle scene di paesaggi onirici.” [testo critico]

L’esposizione inserita nel self-service Kara Fodd dell’aeroporto di Olbia resterà visibile fino al 31 gennaio 2013 ad ingresso libero.



Biografia dell’Autore
Gianni Fasciolo è nato a Rieti, ha vissuto a Roma fino al 1993, anno in cui si è trasferito a Olbia dove attualmente vive e lavora come graphic designer.
Ha iniziato, nei primi anni Ottanta realizzando varie sigle cinematografiche, come Il piccolo diavolo di Roberto Benigni e ha collaborato a sigle e trasmissioni televisive di Rai 1, curando anche l’immagine coordinata della rete. Ha progettato e realizzato scenografie per spettacoli teatrali e televisione, copertine di libri per la Nuova Eri, cd e cd-rom musicali per l’editoria.
Negli anni Novanta ha costituito con due soci la Boogie Movie, attiva nei settori dell’illustrazione elettronica e del fotoritocco computerizzato, fotomontaggio, videografica per programmi TV, animazione e film didattici.
Nell’ambito del “Progetto di Educazione all’immagine”, ha tenuto nel 2000, corsi di Grafica Editoriale e di Elaborazione completa dell’immagine elettronica di qualità.


Durata: 20.12.2012 – 31.01.2013
Contatti: artport@geasar.it
tel 0789/563506