Questo sabato Blueroom presenta la sua serata Guest ospitando in consolle, per la prima volta a Roma, il live-set degli SMBP (Citymorb Record) di Genova e uno speciale dj-set di Homunculs–1.1 e Okapi. Sempre dalle 21.30, Blueroom ricrea la sua particolare atmosfera invitando il suo pubblico a cena e presentando, per lo Spazio Incoming dedicato ai nuovi talenti della musica elettronica, il live-set di Ipologica. Il compito di accompagnare il dancefloor fino nel profondo della notte spetta ai nostri Dj resident, Miz Kiara, Lisi, Bertolini e Caronia, mentre continuano le visioni - e stavolta è lo spettatore in prima persona a sceglierle – di Open Video Projects. Il poster che vi regaliamo questa settimana è firmato da una giovane, ma già affermata artista Italiana, Rä Di Martino.

MUSICA. Stefano Baroffio e Gianluca Foglino, in arte SMBP, sono due produttori e Dj di Genova. Hanno scelto Blueroom per presentare, per la prima volata, al pubblico della Capitale il loro progetto di ricerca e sviluppo della musica elettronica.
Roberto Lycke aka Homunculus –1.1, dopo aver legato il suo nome al B-Side, locale e punto di riferimento dell’ondata neo-funk che ha imperversato a Londra come a Roma, oggi è impegnato in varie collaborazioni artistiche. Risponde all’invito di Blueroom presentando un dj-set esclusivo realizzato con Okapi.
Lo Spazio Incoming si riempie dell’electro e dell’ambient glitch, mischiati a una buona dose di improvvisazione rumorista di Ipologica, nuovo progetto di Giulio Maresca e Fabio Sestili.

VIDEO Le selezioni video sono affidate a Bennet Pimpinella, Vj resident di Blueroom. Sugli schermi Bennet proietta ritmo, forme ironiche e poetiche, astratte e realistiche, elementi in continuo mutamento.

ARTE Per il progetto 3500 cm2, il poster di questa settimana è firmato da Rä Di Martino, giovane fotografa e video artista italiana che vive e lavora a Londra dal 1997 e ha già esposto i suoi lavori in diverse gallerie in tutta Europa.
VideoNetLive è un nuovo esperimento che si inserisce nel consueto spazio di Open Video Projects: gli spettatori diventano, per una serata, essi stessi curatori della rassegna scegliendo il materiale video in diretta da internet.