Barbara Bonfilio, Lilliana Cecchin e Anna Madia , tre amiche , tre artiste, tre donne di valore.
Artiste di fama nazionale ed internazionale, che con le loro figure ci presentano la quotidianità mediante tecniche e modalita' espressive che si rifanno direttamente al nobile mestiere del dipingere, espressione d'ingegnosa attivita' creativa .



Anna Madia, nata a Torino nel 1976, si è Diplomata in pittura presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino nel 2002.

Finalista al Premio Cairo nel 2006, al BP Portrait Award della National Portrait Gallery di Londra nel 2007, ha vinto nel 2008 il Premio Renaissance dell’Italian Cultural Institute di Londra

Recentemente le è stata assegnata la borsa di ricerca come “tutor” presso il corso di pittura dell’ Accademia Albertina.



Giovane pittrice di talento, la Madia è tra le più promettenti rappresentanti della nuova figurazione, nel panorama torinese e non solo. Le sue figure femminili rispecchiano una visione del mondo di mezzo tra infanzia e adolescenza.





Barbara Bonfilio è Nata a Belvedere Marittimo, (CS).

Diploma di laurea in pittura, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino.

Iscritta ed attualmente frequenta il Biennio Specialistico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo sezione pittura, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino. Vive e lavora a Torino.

Ultimo premi ricevuti :

2008 " Premio celeste "
San Gimignano (SI) - selezionata, catalogo.

Vincitrice del premio I° Premio di pittura “ Carlo Bernari ”

borsa di studio per allievi delle Accademie di Belle Arti,

XVIII Porticato Gaetano, Gaeta (LT), catalogo.





2007 " Mulhouse 007 "

Talenti delle Accademie Europee in mostra. Mulhouse, Francia, catalogo.



" Premio Celeste "

. San Gimignano (SI) - selezionata, catalogo







Liliana Cecchin



Nasce a Santhià (VC) nel 1955. Appassionata da sempre di disegno e pittura, frequenta lo studio del Prof. Romano Campagnoli da cui apprende le nozioni sull’incisione e il Primo Liceo Artistico di Torino.

Si distingue, arrivando tra i finalisti in mostra a Milano, nel Premio Arte del 2001 con l’opera “Ayrton” e del 2004 con l’opera” Percorsi quotidiani”.

Negli ultimi anni la sua ricerca pittorica si è orientata sulla figurazione; i suoi dipinti sono il frutto di raid fotografici in cui l’obbiettivo si concentra quasi sempre e solo sul movimento della folla, nei supermercati, nelle stazioni, nella metropolitana, sotto i portici, gente che va e viene, gente delle grandi città, Torino, Milano, Bologna, gente qualunque, uomini d’affari, donne, madri, bimbi, anziani, giovani; una testimonianza del “traffico umano” in cui ci tuffiamo