GIAMPAOLO TRUFFA è un tenace artista monocorde che predilige nelle sue opere lo spoglio senza dramma, capace di variazioni complesse nella semplicità della narrazione.
Le figure rappresentate, generalmente nelle tonalità del bianco, si staccano come nuvole da uno sfondo monocromo e danno quasi l'impressione tattile di un bassorilievo.
Nelle tele si respira un’aria serena, equilibrata, capace di far tornare bambino lo spettatore che si sente, così, al riparo, in un mondo intimo e sicuro, in cui tutto sembra ancora possibile.

BONOMO FAITA ha un percorso artistico poco accidentato ma molto avventuroso e foriero di scoperte e trovate assolutamente originali, grazie ad una sapiente dimestichezza nelle fucine di materiali disparati con cui crea immagini di sapore primitivo, di fattura artigianale e manuale di alto livello, unendo ogni volta lo sperimentalismo alla favola.
Il "C'era una volta" dell'artista racconta un’infanzia che da personale vuol farsi collettiva in un viaggio costruito a forza di sogni e a furia di ricordi.