“Bord” è la traduzione inglese del termine “bordo”; bordo inteso come limite; limite che viene costantemente superato grazie ai nuovi mezzi che la tecnologia offre. L’immagine pittorica, tradizionalmente statica, diventa immagine in movimento con proiezioni video. Superato il limite, tutto diventa possibile; soprattutto grazie alle contaminazioni che fanno incontrare diverse forme artistiche. Nella mostra BORD sarà possibile vedere varie forme di superamento del limite: un disegno che diventa video; le fotografie che diventano video; la scultura che diventa installazione; il teatro che diventa performance artistica e così via. Proprio per far sì che a tutti sia chiaro il concetto di video art e performance ho ritenuto opportuno organizzare due seminari e due incontri-dibattito con gli artisti coinvolti al fine di mettere in contatto i visitatori con il periodo artistico inesame, ovvero quello della video art. Video art che altro non è che un quadro realizzato in movimento. Performance è un termine generico per indicare un atto creativo. Esistono le performance teatrali, le performance musicali. Nell’arte per performance si intende qualcosa che si fa al momento, che inizia e finisce nello stesso tempo. (Valeria Grimaldi)