Sabato 27 novembre alle ore 11.30, presso la centrale ETS Ecotermica Servizi Spa di Banchette (To), si terrà
l’inaugurazione dell’intervento realizzato, in occasione della prima edizione del progetto ETforArt, dal duo di
artisti torinesi Botto & Bruno sulle superfici esterne della nuova centrale di cogenerazione dell’impianto
Ecotermica a servizio del teleriscaldamento cittadino.
ETforArt è un progetto di ETS, un gruppo industriale che progetta, realizza e gestisce impianti e reti di
teleriscaldamento urbano. ETS produce energia termica ed elettrica promuovendo e attuando nel settore
energetico la filosofia dell’Efficienza, dell’Innovazione e del Risparmio per gli utenti finali, in modo da ridurre
l’utilizzo delle fonti primarie dalle quali dipendiamo.
Il progetto ETforArt è realizzato da ETS in collaborazione con il Comune di Banchette e si avvale della
partnership con Artegiovane, associazione impegnata nella promozione dei giovani artisti italiani, e del
patrocinio della Fondazione Adriano Olivetti. Per l’ideazione e la cura del progetto, ETS si avvale
dell’esperienza del gruppo di curatrici a.titolo, che da anni sviluppa progetti di arte nello spazio pubblico con il
coinvolgimento di amministrazioni locali e gruppi di cittadini.
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Nato per favorire l’impatto ambientale del nuovo insediamento industriale situato all’ingresso della
conurbazione di Ivrea attraverso l’intervento di artisti italiani contemporanei, EtforArt è un innovativo modello
di collaborazione tra arte e impresa che intende coniugare le esigenze di sviluppo del territorio con la
sostenibilità del suo ridisegno. L’insediamento di un edificio industriale diviene così l’occasione per la
creazione di nuovo patrimonio artistico capace di dialogare con il contesto e con il tessuto architettonico
olivettiano che caratterizza Banchette e la vicina Ivrea.
L’opera di Botto & Bruno, dal titolo This is the Way, Step Inside (questa è la strada, entra dentro) è stata scelta
tra quattro proposte di altrettanti artisti nel corso di un processo decisionale condiviso che ha coinvolto ETS,
l’Amministrazione Comunale di Banchette e l’Associazione Artegiovane, attraverso in processo di
consultazione di gruppi di cittadini operanti nell’associazionismo locale e nella scuola.
Nel 2009, durante i lavori di costruzione dell’impianto del teleriscaldamento di Banchette, Botto & Bruno,
Loris Cecchini, Laura Pugno e Laura Viale sono stati invitati da a.titolo a proporre altrettante ipotesi di
intervento per il rivestimento delle pareti esterne dell’edificio contenente la centrale di produzione dell’energia
termica, che si compone di un gruppo di cogenerazione alimentato a metano. La scelta del progetto vincitore è
stata effettuata dal comitato promotore, composto da ETS, dal Comune di Banchette e da Artegiovane, a
seguito di una serie di presentazioni delle proposte degli artisti e focus group mirati a far dialogare le proposte
degli artisti con gli immaginari legati alla percezione del territorio da parte di chi lo abita. Dalle riflessioni
ascoltate nei focus group, cui hanno preso parte membri di numerose associazioni culturali, ricreative,
sportive e insegnanti, è emersa la scelta del progetto This is the Way, Step Inside di Botto & Bruno.
Nel loro progetto, Botto & Bruno hanno affrontato le nozioni di “produzione” e di “fabbrica”, suggerite dalle
caratteristiche architettoniche e dalle funzioni dell’impianto di teleriscaldamento ETS, instaurando una stretta
relazione con la morfologia urbana del territorio ospitante. I due artisti hanno realizzato un immenso collage,
in scala reale, di particolari di edifici industriali e architetture olivettiane fotografate nella zona, dando vita a
un progetto che riflette sull’universalità di questi spazi e sul loro potenziale evocativo. La tipologia di
intervento mira a modificare la percezione dei volumi dell’edificio della centrale, posta all’ingresso di
Banchette e della conurbazione di Ivrea, mediante la creazione di vuoti e pieni, di aperture illusionistiche e
prospettive sulla superficie bidimensionale. L’intervento interessa le due facciate principali della centrale,
visibili dal percorso stradale in corrispondenza dell’ingresso all’impianto. “L’immagine si sviluppa come una
partitura musicale con pause, silenzi e ritmi accelerati nella parte finale come un crescendo”. This is the Way,
Step Inside dialoga con la forma urbana e con il laboratorio della modernità scaturito dalla concezione di
Adriano Olivetti, proponendone una rivisitazione orientata non tanto a celebrarne la memoria quanto a
sottolinearne la qualità visionaria e la speranza progettuale. Nel progetto di Botto & Bruno il passato è un
caleidoscopio di frammenti attraverso il quale immaginare il futuro. Il titolo, tratto da una canzone dei Joy
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Division (questa è la strada, entra dentro), è al tempo stesso una sintesi della filosofia del progetto e un invito
rivolto all’osservatore.
Il progetto di Botto & Bruno è la prima tappa di un programma di ETS finalizzato a interagire in modo ampio
con il contesto cittadino, con l’amministrazione e con la popolazione di Banchette. Il programma prevede la
realizzazione di altri interventi artistici nell’area della centrale, che interesseranno anche lo spazio circostante.
Successivamente alla realizzazione dei progetti, saranno organizzati laboratori rivolti alle scuole locali, nei
quali i linguaggi dell’arte saranno posti in relazione con le tematiche dell’energia e della sua produzione
efficiente.
Il Gruppo Ecotermica vanta una lunga esperienza nel settore degli impianti di teleriscaldamento urbano alimentati con
fonti rinnovabili (biomassa vegetale e legnosa) o con gas naturale. A partire dal 2000 sono stati progettati e realizzati in
Piemonte, nelle province di Cuneo e di Torino, gli impianti di Verzuolo, Castellamonte, Leinì, Saluzzo, Savigliano, Chieri,
Costigliole di Saluzzo, Banchette e Ivrea. Quattro di questi impianti di teleriscaldamento sono attualmente posseduti e
gestiti da Ecotermica.
Botto & Bruno (Gianfranco Botto e Roberta Bruno) hanno preso parte a numerose rassegne internazionali quali la
Biennale di Venezia nel 2001 (nella mostra di Harald Szeemann Platea dell’Umanità), la Biennale di Busan in Corea nel
2002 e la Biennale di Shanghai nel 2010. Hanno allestito mostre personali in musei come il Mamco di Ginevra, il
Mamac di Nizza e il Museo Pecci di Prato, e nelle gallerie Alberto Peola a Torino, Alfonso Artiaco a Napoli, S.A.L.E.S. a
Roma, Oliva Arauna a Madrid, Magda Danysz a Parigi, Laure Genillard a Londra. Tra le loro recenti collettive figurano
Borders & Beyond alla Kunsthalle di Helsinki e Rendez-vous all’Institut d’art contemporain di Villeurbanne, Lione.
Spesso realizzano installazioni site-specific. Tra le più importanti si segnalano quelle per il CaixaForum di Barcellona,
nel 2004, e per Le Printemps de septembre a Tolosa nel 2008. Tra le loro precedenti opere per lo spazio pubblico si
segnalano quelle realizzate nelle stazioni Poggioreale e Piazzale Augusto della metropolitana di Napoli. Vivono a Torino.