Venerdì 5 e Sabato 6 Aprile, per la prima volta a Milano, il quartiere della Bovisa apre al pubblico alcuni dei suoi spazi culturali più caratterizzanti in una due giorni di eventi.
La Bovisa, ex quartiere industriale della città noto soprattutto per la presenza del Politecnico, negli ultimi anni si è caratterizzata per una naturale concentrazione di spazi legati alla cultura ed alla produzione culturale. Le ragioni di questo processo sono molteplici, dalla possibilità di riconvertire gli spazi industriali, presenti in abbondanza, alla ex abbordabilità economica del quartiere.
In quest’ottica, il progetto B.A.D. nasce per valorizzare e comunicare al resto della città (e non solo) questa naturale concentrazione attraverso un festival di eventi culturali, diffuso e circoscritto al quartiere.
L’acronimo B.A.D. definisce in inglese il distretto delle arti alla Bovisa assieme ad essere una metafora sull’approccio “cattivo” dell’artista e di come la sensibilità culturale, nella sua genesi e produzione, abbia anche a che fare con lo “spirito maledetto”.
Da qui l’esigenza di (ri)creare un distretto dell’arte legato alla storia di Milano, che un distretto dell’arte un tempo l’aveva: la Brera del dopoguerra, poi i pittori dei navigli, famosi gli studi di Cazzaniga e Arnaldo Pomodoro oltre a molti altri del secondo dopoguerra. Questi agglomerati purtroppo, soggetti al cambiamento sociale e poi immobiliare, sono del tutto scomparsi e gli studi degli artisti si sono spostati in altre zone della città.
Nel nuovo secolo, segnato per la città dal 2015 (un crocevia), inaspettatamente Milano diventa attrattiva a livello europeo ed internazionale ed in concomitanza di questo sviluppo vi è stata una naturale crescita delle periferie urbane con il trasferimento e l’afflusso di diverse realtà, operanti nel settore delle arti e della cultura, proprio nel quartiere della Bovisa.
Nell’attuale mappatura si contano circa una cinquantina di spazi dedicati alle arti e, attraverso questa iniziativa, si punta all’accoglienza ed alla crescita di questa massa sana per creare un distretto operativo e sinergico.
La due giorni sarà un’occasione per assistere a diverse attività culturali: mostre e concerti, performance e pièce teatrali, una passeggiata culturale tra spazi privati e luoghi di cultura visiva street ed architettura contemporanea.
A conclusione della manifestazione un party in uno dei luoghi di aggregazione del quartiere, il Birrificio la Ribalta.