“Come Pollock ha ridefinito l'arte plastica, così Holland ha radicalmente cambiato la percezione dell'illustrazione” (Steven Heller, art director del New York Times)

“L'indiscussa star dell'illustrazione americana” (The Washington Post)

“L'artista che ha avuto il maggior impatto nel panorama dell'illustrazione durante gli ultimi venticinque anni” (RSVP, annuario degli artisti)

“Un'artista d'avanguardia che attraversa il tempo contemporaneo per rivolgersi all'universale”(The New York Times, in occasione della nomina di Brad Holland al premio Pulitzer)

La mostra, inserita all'interno dei progetti di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma, patrocinata dall'Aiap (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva) e dall'Associazione Illustratori, porta per la prima volta in Italia una personale di questo grande artista, le cui immagini hanno segnato i più importanti quotidiani e magazine americani, dal New Yorker al New York Times e il cui stile ha ispirato intere generazioni di illustratori in tutto il mondo. Alle opere più conosciute di Brad Holland (da Laughing Man a I'm Coming Apart a Long Shot), nella mostra si affiancheranno le dieci tavole realizzate per “La notte di Q”, il racconto di Michael Reynolds (ed. Orecchio acerbo, 2006) ispirato alla storia di Sami Khader, veterinario palestinese dello zoo di Qalqilya.

Scrive Goffredo Fofi, nell'introduzione al catalogo della mostra: “Ci sembra di capire, leggendo e guardando La notte di Q, perché le immagini di Holland si sposano così bene al racconto di Reynolds. È perché l'impresa fuorilegge di Ragheb e di suo padre è quella di far “emergere” gli animali dello zoo di Q da un “mare di oscurità” affinché essi possano stringersi “intorno all'uomo e a suo figlio”, in rinnovata solidarietà e comunità. Dall'ombra alla luce, anzi a una difficile alba, una luce che ci ricorda la differenza tra l'utopia e la sua possibilità di realizzarsi, le difficoltà in cui siamo costretti e quelle che ancora ci aspettano”.

Brad Holland, che si è confrontato con i temi più disparati -dai diritti umani al mondo dell'industria, dagli eventi culturali al mondo della moda- nella “Notte di Q” ha posato il suo sguardo acuto, per la prima volta, su una storia destinata ai ragazzi, divenendone co-autore. E dipingendo una notte visionaria in cui tutto è possibile: una notte in cui la luce può vincere, in un gesto, l'oscurità della guerra.

Catalogo a cura di Orecchio acerbo editore.

Il libro “La notte di Q” sarà presentato al Salone di Torino, il 5 maggio alle ore 11.30

Interverranno: Goffredo Fofi, Sami Khader, Brad Holland e Michael Reynolds.