Si inaugura, venerdì 16 aprile presso il Centro Comunale d'Arte e Cultura
Exmà, via San Lucifero 71, a Cagliari, la mostra Brancaleone Cugusi da Romana,
che espone 31 olii su tela e 69 disegni di Brancaleone Cugusi, pittore di
Romana (Sassari) la cui opera è stata di recente scoperta e valorizzata
da Vittorio Sgarbi.

All'inaugurazione saranno presenti, oltre al curatore Vittorio Sgarbi, il
Sindaco di Cagliari Emilio Floris, l'Assessore al Turismo della Regione
Sardegna Roberto Frongia e l'Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari
Giorgio Pellegrini.

Nato a Romana nel 1903, Brancaleone Cugusi dimostra il suo talento sin da
ragazzo, come finissimo disegnatore. Abbandona gli studi al secondo anno
della facoltà di Giurisprudenza per dedicarsi alla pittura che da autodidatta
coltiva da tempo. Nel 1930 si trasferisce prima a Milano e poi a Roma. Qui
lavora come figurinista per la "Rinascente? e dipinge, distruggendo purtroppo
molti dipinti che proponeva ai mercanti d?arte non sempre propensi ad acquistarli.
A 30 anni, debilitato nel fisico, torna alla casa paterna. Senza mezzi,
trova aiuto finanziario nella cognata Cesira e nella sorella di questa,
Alda Bachis. Si trasferisce quindi a Cheremule, dove comincia a dipingere
a tempo pieno, realizzando alcune delle sue opere più importanti. Successivamente,
nel 1940, apre uno studio a Milano, dove ha modo di conoscere varie personalità
dell?ambiente artistico e della critica, tra le quali Nella Zoja, critico
d?arte del Corriere della Sera, con la quale stringe un?affettuosa amicizia.
Si deve proprio alla Zoja se molte opere di questo periodo vengono salvate.


L?artista sardo muore a Milano il primo maggio del 1942, all?età di soli
39 anni, proprio alla vigilia di quella mostra che aveva sempre sognato
di realizzare.