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Bruno Bruno / Salvatore Starace – Orizzonti surreali
Inforcare i misteriosi occhiali del surrealista significa passare dalla realtà all’irrealtà o al sogno e persino all’allucinazione. Significa, in buona sostanza, fare una visionaria esperienza rivelatrice di realtà imprevedibili, nascoste entro le cose che ci circondano
Comunicato stampa
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Inforcare i misteriosi occhiali del surrealista significa passare dalla realtà all’irrealtà o al sogno e persino all’allucinazione. Significa, in buona sostanza, fare una visionaria esperienza rivelatrice di realtà imprevedibili, nascoste entro le cose che ci circondano.
Magritte sosteneva che “dietro il visibile” c’è l’invisibile; Merleau-Ponty andava oltre nel ritenere che “il visibile è una piega dell’invisibile”.
Secondo questa stessa ottica si svolge la linea di ricerca di Bruno Bruno e di Salvatore Starace con opere i cui significati non sono concorrenti tematici, sembrano invece divergere, paradossalmente, per affinità, direi per la piena consapevolezza, ormai lungamente provata dagli artisti, di tali acquisizioni di principio.
Insomma la matrice è comune, le declinazioni sono diverse nel sottile gioco delle fantomatiche rappresentazioni di questo straordinario “duetto visionario”.
Joseph Kosuth da buon artista concettuale diceva che “Essere artista significa ora interrogare la natura dell’arte. Se s’interroga la natura della pittura, non si può interrogare la natura dell’arte”.
Gli sfuggiva, in questa dichiarazione parossistico-concettuale, l’altra fondamentale interrogazione rivolta alla natura delle cose: bisogna interrogare le cose, attraverso lo spaesamento visionario delle stesse cose, per coglierne l’essenza emotiva, eversiva, fantastica.
E’ quello che fanno appunto Bruno e Starace, la cui logica percettiva e interrogante la realtà fenomenologia è assolutamente capovolta. Bruno e Starace non guardano le cose, ma incontrano lo sguardo delle cose.
La coscienza della realtà si manifesta ai loro occhi con tutta la sua contraddittoria e, troppo spesso,
angosciante virtualità.
Ciò è quello che provoca un nuovo orizzonte di senso nelle loro opere. Un senso illogico, sospeso e incantato, reso dalle varie e irreversibili combinazioni e permutazioni di cose, dall’imponderabile genesi del costituire e del formare i dipinti. Ecco le insensate alterazioni di scala, gli accostamenti spaesanti, il vertiginoso e icastico realismo, la irrazionale gerarchia degli elementi. Questi sono la sostanza della ricerca sempre contaminata dai fattori dell’inconscio.
Tutto ciò costituisce un’accumulazione nella nostra memoria di astanti che crediamo nella possibilità di ritenere e di ristrutturare tali materiali.
Con addensamenti e rarefazioni delle nostre tracce mnestiche ci allontaniamo dal repertorio onirico, avvertendo che si è ulteriormente alimentato quel senso ambivalente, che sempre si insinua in chi sensibilmente osserva, di inquietudine permanentemente presente nella vita.
Franco Lista
Note biografiche:
Bruno Bruno è nato a Napoli, dove vive e lavora nel suo studio alle Rampe Brancaccio n° 49. Ha studiato all'Accademia Pietro Vannucci di Perugia, dove ha frenquentato i corsi di pittura e restauro, e dove inizia a formare la propria identità artistica.
Approfondisce poi, la tecnica pittorica ed i contenuti delle opere del fiammingo Bosch, poi quelle dei maestri del surrealismo Dalì, Ernst, Magritte, Tanguy,
Successivamente è con occhi nuovi e con nuova sensibilità che rivede e rivive l’arte dei maestri del passato. In uno spazio surreale, nella paradossale immobilità di un tempo che passa inesorabile dimensioni sconosciute riaffiorano sulla nuda tela come retaggio metafisico dechirichiano, in cui vuote e improbabili architetture ed esasperate prospettive, simboleggiano un profondo senso di solitudine e di alienazione dell'essere umano. Sparute figure di omini -quasi accennate pur nella loro completezza - ingaggiano una utopisticamente lotta contro il tempo.
Ripercorre, attraverso sapienti giochi di linee e colori, le forme astratte delle arti non figurative del secolo scorso, riproponendole in una visione del tutto personale: in un universo ricco di contenuti onirici, di atmosfere rarefatte ed irreali, in cui ogni cosa evoca ricordi lontani, sogni dimenticati, ma inconsapevolmente riposti in angusti meandri della memoria.
Molte sono le mostre e le manifestazioni che lo vedono presente in campo nazionale ed internazionale. Tra le più recenti:
* CAPRI. Artecapri. Palazzo dei congressi
* AMALFI . Antichi Arsenali di Amalfi
* CASERTA. Casertarte. Centro S.Agostino
* PAESTUM. Paestum Art Gallery
* ROMA . Arte a teatro. Teatro Flaiano
* CANNES Biennale Ermitage du riou
* LECCE Metropolitan International Art
* NIZZA ExpoArt Exposition d’art comtemporain
* VITERBO II Rassegna arte contemporanea
* FIRENZE Ai confini della realtà . Ass. Culturale “LeBanque”
* PRATO “impercettibili confini” Gall. Elexpo
* LENTIAI (Belluno) Esposizione del tagliere d’arte
Salvatore Starace vive e lavora a Vico Equense.
Si è sempre interessato di arti visive frequentando la fotografia;
dal 1998 passa alla pittura.
Amico dei componenti del "Centro di Arte e Cultura PAUL WHISTLER",
per la rassegna - AZIONE ARTE '98 - tenuta a Vico Equense nel Complesso della S.S. Trinità, dedicata a Michele Attanasio scultore, ha curato la sezione fotografica con foto del proprio archivio, ritraenti l'amico artista scomparso e le sue opere. Nell'agosto 2002, a Vico Equense partecipa alla manifestazione -AZIONE ARTE 2002- "l'arte per la strada" con un'installazione di grande impatto visivo, 24 quadri a tecnica mista, collages e acrilico, formanti un pannello a mosaico di 2 metri per 2, inspirati ai fatti dell' 11 settembre.
PERSONALI E COLLETTIVE
2007, Napoli, Il Ramo d'oro, personale, Orizzonti surreali
2006, Vico Equense (NA), Chiesa SS. Trinità, collettiva, 13 percorsi a confronto
2006, Vico Equense (NA), Museo Mineralogico Campano, collettiva, Arte in forma di libri
2006, Mestre (VE), Itinerari 80 Center, collettiva, Libri d'artista
2006, Cremona, Galleria Immagini Spazio Arte, collettiva, Tre identità di costiera
2006, Napoli, Il Ramo d'oro, collettiva, Arte in scatola
2006, Venezia, Itinerari 80 center Mestre, collettiva, Albero della poesia
2006, Itinerante, Varie località, collettiva, IV rassegna Artisti insieme - S. Benedetto
2005, Massafra (TA), -, collettiva, I Colori - I Segni - Le Forme
2005, Mestre (VE), -, collettiva, Magico Padiglione Italia
2005, Napoli, Museo Minimo, collettiva, Fare il mondo piccolo
2005, Venezia, 51° Biennale di Venezia - Progetto esserci, collettiva, 13x17 Padiglione Italia
2005, Vico Equense (NA), Studio Starace, collettiva, Riflessi da Limoges
2005, Meta, Piano di Sorrento, -, personale, Assaggi d'Arte (5 personali)
2005, Limoges (Francia), -, collettiva, Ambasciata di Venezia
2005, Roma, -, collettiva, Ab ovo...
2005, Venezia, -, collettiva, 1989-2005 Albero della poesia
2005, Capua (CE), -, personale, Schegge d'autore
2004, Vico Equense (NA), -, collettiva, Segni per il Natale
2004, Taranto, -, collettiva, Carta inCANTA
2004, Borgo Valsugana (TN), -, collettiva, Lungo il Brenta
2004, San Leucio (CE), -, personale, Articolo determinativo
2004, Mestre (VE), -, collettiva, Ambasciata di Venezia
2004, Napoli, Il ramo d'oro, collettiva, Made in Italy
2004, Grottaglie (TA), -, collettiva, Magie mediterranee
2004, Iesolo Lido (VE), -, collettiva, €uropart
2004, Napoli, Museo Minimo, collettiva, Variazioni Mediterranee
2004, Molfetta (BA), -, collettiva, Divagazioni mediterranee
2004, Molfetta (BA), Arte immagine, personale, Sguardi dal Tirreno all'Adriatico
2004, Napoli, Museo Minimo, collettiva, Transiti per Fuorigrotta
2004, Vico Equense (NA), Museo mineralogico campano, personale, Tre sguardi dal ponte di seiano
2004, Taranto, Il Soppalco, personale, Sguardi e sagome
2004, S. M. Capua Vetere (CE), Ciac M21, personale, Percorsi plurimi
2004, Vico Equense (NA), Studio Starace, collettiva, Spasmo sapiente, colpevole e ignaro
2003, Vico Equense (NA), Azione Arte 2003, personale, Sguardi dal ponte
2003, Palagianello (TA), Studio Carpignano, collettiva, Convergenze
2003, Vico Equense (NA), Studio Starace, collettiva, Dodici identità in riviera
2003, Morcone (BN), Casa Sannia, collettiva, Identità Mediterranee
2003, Borgo Valsugana (TN), Virtual Museum, collettiva, Omaggio a Carlo Cardazzo
2003, Mestre Venezia, Garage 3, personale, Sguardi dal ponte
2003, Aversa (CE), Klimt, personale, Quattro identità nell'era del digitale
2003, Caserta, Labyrintho, collettiva, Invito al Collezionismo
2002, Vico Equense (NA), Azione Arte 2002, personale, Installazione
1998, Vico Equense (NA), Azione Arte 98, personale, Mostra fotografica per Michele Attanasio scultore
Magritte sosteneva che “dietro il visibile” c’è l’invisibile; Merleau-Ponty andava oltre nel ritenere che “il visibile è una piega dell’invisibile”.
Secondo questa stessa ottica si svolge la linea di ricerca di Bruno Bruno e di Salvatore Starace con opere i cui significati non sono concorrenti tematici, sembrano invece divergere, paradossalmente, per affinità, direi per la piena consapevolezza, ormai lungamente provata dagli artisti, di tali acquisizioni di principio.
Insomma la matrice è comune, le declinazioni sono diverse nel sottile gioco delle fantomatiche rappresentazioni di questo straordinario “duetto visionario”.
Joseph Kosuth da buon artista concettuale diceva che “Essere artista significa ora interrogare la natura dell’arte. Se s’interroga la natura della pittura, non si può interrogare la natura dell’arte”.
Gli sfuggiva, in questa dichiarazione parossistico-concettuale, l’altra fondamentale interrogazione rivolta alla natura delle cose: bisogna interrogare le cose, attraverso lo spaesamento visionario delle stesse cose, per coglierne l’essenza emotiva, eversiva, fantastica.
E’ quello che fanno appunto Bruno e Starace, la cui logica percettiva e interrogante la realtà fenomenologia è assolutamente capovolta. Bruno e Starace non guardano le cose, ma incontrano lo sguardo delle cose.
La coscienza della realtà si manifesta ai loro occhi con tutta la sua contraddittoria e, troppo spesso,
angosciante virtualità.
Ciò è quello che provoca un nuovo orizzonte di senso nelle loro opere. Un senso illogico, sospeso e incantato, reso dalle varie e irreversibili combinazioni e permutazioni di cose, dall’imponderabile genesi del costituire e del formare i dipinti. Ecco le insensate alterazioni di scala, gli accostamenti spaesanti, il vertiginoso e icastico realismo, la irrazionale gerarchia degli elementi. Questi sono la sostanza della ricerca sempre contaminata dai fattori dell’inconscio.
Tutto ciò costituisce un’accumulazione nella nostra memoria di astanti che crediamo nella possibilità di ritenere e di ristrutturare tali materiali.
Con addensamenti e rarefazioni delle nostre tracce mnestiche ci allontaniamo dal repertorio onirico, avvertendo che si è ulteriormente alimentato quel senso ambivalente, che sempre si insinua in chi sensibilmente osserva, di inquietudine permanentemente presente nella vita.
Franco Lista
Note biografiche:
Bruno Bruno è nato a Napoli, dove vive e lavora nel suo studio alle Rampe Brancaccio n° 49. Ha studiato all'Accademia Pietro Vannucci di Perugia, dove ha frenquentato i corsi di pittura e restauro, e dove inizia a formare la propria identità artistica.
Approfondisce poi, la tecnica pittorica ed i contenuti delle opere del fiammingo Bosch, poi quelle dei maestri del surrealismo Dalì, Ernst, Magritte, Tanguy,
Successivamente è con occhi nuovi e con nuova sensibilità che rivede e rivive l’arte dei maestri del passato. In uno spazio surreale, nella paradossale immobilità di un tempo che passa inesorabile dimensioni sconosciute riaffiorano sulla nuda tela come retaggio metafisico dechirichiano, in cui vuote e improbabili architetture ed esasperate prospettive, simboleggiano un profondo senso di solitudine e di alienazione dell'essere umano. Sparute figure di omini -quasi accennate pur nella loro completezza - ingaggiano una utopisticamente lotta contro il tempo.
Ripercorre, attraverso sapienti giochi di linee e colori, le forme astratte delle arti non figurative del secolo scorso, riproponendole in una visione del tutto personale: in un universo ricco di contenuti onirici, di atmosfere rarefatte ed irreali, in cui ogni cosa evoca ricordi lontani, sogni dimenticati, ma inconsapevolmente riposti in angusti meandri della memoria.
Molte sono le mostre e le manifestazioni che lo vedono presente in campo nazionale ed internazionale. Tra le più recenti:
* CAPRI. Artecapri. Palazzo dei congressi
* AMALFI . Antichi Arsenali di Amalfi
* CASERTA. Casertarte. Centro S.Agostino
* PAESTUM. Paestum Art Gallery
* ROMA . Arte a teatro. Teatro Flaiano
* CANNES Biennale Ermitage du riou
* LECCE Metropolitan International Art
* NIZZA ExpoArt Exposition d’art comtemporain
* VITERBO II Rassegna arte contemporanea
* FIRENZE Ai confini della realtà . Ass. Culturale “LeBanque”
* PRATO “impercettibili confini” Gall. Elexpo
* LENTIAI (Belluno) Esposizione del tagliere d’arte
Salvatore Starace vive e lavora a Vico Equense.
Si è sempre interessato di arti visive frequentando la fotografia;
dal 1998 passa alla pittura.
Amico dei componenti del "Centro di Arte e Cultura PAUL WHISTLER",
per la rassegna - AZIONE ARTE '98 - tenuta a Vico Equense nel Complesso della S.S. Trinità, dedicata a Michele Attanasio scultore, ha curato la sezione fotografica con foto del proprio archivio, ritraenti l'amico artista scomparso e le sue opere. Nell'agosto 2002, a Vico Equense partecipa alla manifestazione -AZIONE ARTE 2002- "l'arte per la strada" con un'installazione di grande impatto visivo, 24 quadri a tecnica mista, collages e acrilico, formanti un pannello a mosaico di 2 metri per 2, inspirati ai fatti dell' 11 settembre.
PERSONALI E COLLETTIVE
2007, Napoli, Il Ramo d'oro, personale, Orizzonti surreali
2006, Vico Equense (NA), Chiesa SS. Trinità, collettiva, 13 percorsi a confronto
2006, Vico Equense (NA), Museo Mineralogico Campano, collettiva, Arte in forma di libri
2006, Mestre (VE), Itinerari 80 Center, collettiva, Libri d'artista
2006, Cremona, Galleria Immagini Spazio Arte, collettiva, Tre identità di costiera
2006, Napoli, Il Ramo d'oro, collettiva, Arte in scatola
2006, Venezia, Itinerari 80 center Mestre, collettiva, Albero della poesia
2006, Itinerante, Varie località, collettiva, IV rassegna Artisti insieme - S. Benedetto
2005, Massafra (TA), -, collettiva, I Colori - I Segni - Le Forme
2005, Mestre (VE), -, collettiva, Magico Padiglione Italia
2005, Napoli, Museo Minimo, collettiva, Fare il mondo piccolo
2005, Venezia, 51° Biennale di Venezia - Progetto esserci, collettiva, 13x17 Padiglione Italia
2005, Vico Equense (NA), Studio Starace, collettiva, Riflessi da Limoges
2005, Meta, Piano di Sorrento, -, personale, Assaggi d'Arte (5 personali)
2005, Limoges (Francia), -, collettiva, Ambasciata di Venezia
2005, Roma, -, collettiva, Ab ovo...
2005, Venezia, -, collettiva, 1989-2005 Albero della poesia
2005, Capua (CE), -, personale, Schegge d'autore
2004, Vico Equense (NA), -, collettiva, Segni per il Natale
2004, Taranto, -, collettiva, Carta inCANTA
2004, Borgo Valsugana (TN), -, collettiva, Lungo il Brenta
2004, San Leucio (CE), -, personale, Articolo determinativo
2004, Mestre (VE), -, collettiva, Ambasciata di Venezia
2004, Napoli, Il ramo d'oro, collettiva, Made in Italy
2004, Grottaglie (TA), -, collettiva, Magie mediterranee
2004, Iesolo Lido (VE), -, collettiva, €uropart
2004, Napoli, Museo Minimo, collettiva, Variazioni Mediterranee
2004, Molfetta (BA), -, collettiva, Divagazioni mediterranee
2004, Molfetta (BA), Arte immagine, personale, Sguardi dal Tirreno all'Adriatico
2004, Napoli, Museo Minimo, collettiva, Transiti per Fuorigrotta
2004, Vico Equense (NA), Museo mineralogico campano, personale, Tre sguardi dal ponte di seiano
2004, Taranto, Il Soppalco, personale, Sguardi e sagome
2004, S. M. Capua Vetere (CE), Ciac M21, personale, Percorsi plurimi
2004, Vico Equense (NA), Studio Starace, collettiva, Spasmo sapiente, colpevole e ignaro
2003, Vico Equense (NA), Azione Arte 2003, personale, Sguardi dal ponte
2003, Palagianello (TA), Studio Carpignano, collettiva, Convergenze
2003, Vico Equense (NA), Studio Starace, collettiva, Dodici identità in riviera
2003, Morcone (BN), Casa Sannia, collettiva, Identità Mediterranee
2003, Borgo Valsugana (TN), Virtual Museum, collettiva, Omaggio a Carlo Cardazzo
2003, Mestre Venezia, Garage 3, personale, Sguardi dal ponte
2003, Aversa (CE), Klimt, personale, Quattro identità nell'era del digitale
2003, Caserta, Labyrintho, collettiva, Invito al Collezionismo
2002, Vico Equense (NA), Azione Arte 2002, personale, Installazione
1998, Vico Equense (NA), Azione Arte 98, personale, Mostra fotografica per Michele Attanasio scultore
10
febbraio 2007
Bruno Bruno / Salvatore Starace – Orizzonti surreali
Dal 10 al 24 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
IL RAMO D’ORO
Napoli, Via Adolfo Omodeo, 124, (Napoli)
Napoli, Via Adolfo Omodeo, 124, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne giovedì e festivi dalle 16 alle 20
Vernissage
10 Febbraio 2007, ore 18
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