L’esposizione, con inizio la notte di Natale, propone un preambolo con una sedia sospesa dal titolo “ti tengo” degli anni ottanta. Il fondo nascosto della sedia, del colore del cielo, ne è il carattere, come il classico uovo di legno fissato al centro della seduta.
Il corpo centrale, fondante la mostra, consiste in tre esposizioni, in sovrapposizione, dedicate alla materia di base caratterizzante il lavoro di Ceccobelli: legno, catrame, cera per il primo periodo, a seguire abiti ed oggetti e, per concludere, i tessuti ed i feltri degli ultimi anni.
L’epilogo della mostra, che avrà termine la notte di Pasqua, sarà dedicato all’ultima creatura, in senso temporale, realizzata da Bruno Ceccobelli che lascia aperto il cammino in divenire.
