La Galleria Movimento inaugura “IPNOTIKA”, una mostra dedicata alla nuova serie di lavori di Bruno Gianesi, con cui l’artista esplora un nuovo cammino artistico che evolve in modo naturale verso una chiave “neo pop-surrealista”. Sogno, irrazionalità, fusione tra realtà e immaginazione. La creatività, liberata dai freni inibitori della ragione, permette al pensiero di espandersi, di formulare liberamente associazioni di immagini, di idee ed emozioni: è l’inconscio che prevale sulla razionalità favorendone la totale libertà di espressione. Mezzo privilegiato è il tessuto, applicato e dipinto sulla tela, in rilievo, fluttuante e libero, chiara influenza dell’esperienza stilistica dell’artista.
Bruno Gianesi deve la sua formazione artistica al mondo della moda e del teatro. Nel 1984 entra a far parte dell’ufficio stilistico di Gianni Versace, dove resterà per sedici anni in qualità di capo stilista e responsabile dei progetti teatrali, disegnando e curando la realizzazione dei costumi per coreografi e registi illustri quali Maurice Béjart, Roland Petit, William Forsythe e Bob Wilson. Dalla moda, al teatro, alla pittura, l’evoluzione avviene in modo naturale: Gianesi prosegue il suo viaggio artistico imboccando una direzione più intimista, spostando lo sguardo creativo dal mondo esterno alla propria interiorità, al proprio microcosmo attraverso la pittura.