Una bella sfida alla fantasia, una provocazione alla creatività la mostra Cafè esβresso che vede protagonista indiscussa la tazzina da caffè, simbolo di un rito quotidiano irrinunciabile per noi italiani. Una mostra curiosa già nel titolo: attraverso un simpatico gioco di parole infatti sottolinea ironicamente il rapporto tra l’espresso, la nostra più diffusa esotica bevanda, e il toponimo di Bresso, la città sede di Art Action, la galleria che da otto anni ripropone con successo questa iniziativa. Un gioco stimolante per gli artisti che ogni volta possono dare briglia sciolta alla fantasia e sbizzarrirsi. In effetti il legame tra arte e gioco è un tema collaudato che troviamo già presente nelle avanguardie artistiche del Novecento, a partire da Klee, Picasso, Duchamp e i Dadaisti. Non è certo facile dipingere su una superficie curvilinea e di ridotte dimensioni come quelle di una tazzina da caffè ma i nostri artisti hanno dato fondo a tutta la loro abilità creando piccoli capolavori. Così con colori delicati o intensi e un'ampia varietà di soggetti, di tecniche e di materiali anche quest'anno hanno "vestito"l’umile tazzina bianca di abiti principeschi e fantasiosi: cieli blu punteggiati di stelle, principi di pianeti sconosciuti e altri personaggi tratti da favole, piramidi e sfingi sulla sabbia dorata del deserto, gatti che miagolano alla luna, e poi un festival di linee, di chiazze, di segni geometrici per opere surreali e astratte. Ma non basta. C’è chi ha usato le tazzine per regalare un sorriso dipingendo vignette umoristiche, chi le ha trasformate in una barca a vela per soddisfare il sogno di viaggi e di avventure. Una mostra singolare e gustosa che, in esposizione dal 30 novembre presso l’accogliente galleria Art Action, a partire dal 14 dicembre e per tutto il mese avrà come cornice la luminosa e ampia hall del prestigioso Ora City Hotel Milano, la nuovissima struttura alberghiera di design di Bresso.
Valeria Casarotti
Teresa Garofalo