Il 25 novembre 2023 alle ore 18 si inaugura la mostra personale dell’artista Coquelicot Mafille, Camminare sul filo, presso il Museo dell'imprenditoria femminile dedicato alla imprenditrice e benefattrice sarda Donna Francesca Sanna Sulis, a Muravera
La esposizione presenta una serie di poesie visive e narrazioni evocative, realizzate specificamente per questa occasione, ed altre, hanno trovato la loro giusta collocazione in questo spazio, attraverso opere pittoriche e opere ricamate, su tela, su tessuto e su muro. Camminare sul filo evoca il tratto distintivo dell‘artista, che attraverso il ricamo, intreccia storie, narrazioni che in questa mostra omaggiano una delle più grandi donne a cui la Sardegna ha dato luce, una pioniera di innovazione, che con le sue sete ed i suoi telai, ha saputo non solo trasformare la sua terra in uno dei più grandi poli di commercio del 700, ma ha creato opportunità per tutte le classi sociali.
Il museo Dell’imprenditoria Femminile Donna Sanna Francesca Sulis, diventa il Luogo dove le opere di Coquelicot Mafille trovano lo spazio ideale, il luogo dove si racconta la vita di un filo di seta, che pilotato dalla giovane mente illuminata, di Donna Francesca, diventa una industria fiorente, una scuola per tutti coloro che lavoravano in essa, e un esempio di emancipazione femminile.
“Osare laddove nessuna ha provato ancora. Procedere verso la meta allorquando la strada sia cosparsa di ostacoli. Scegliere altri metodi, altre abitudini, altre scale e altre dimensioni.
Camminare sul filo come le poetesse che tracciano alti e profondi sentieri luminosi nell'anima, come le artiste che traducono e trasformano il mondo, come le imprenditrici che investono in innovazione e pratiche sostenibili, come le donne che ogni giorno inventano nuovi spazi per sé e per altri nonostante le ingiustizie sociali di genere, tutte funambule contemporanee, che prendono il rischio del vuoto e del vento.“ Coquelicot Mafille

Il filo di Coquelicot non ha linee continue, si spezza e si ricompone, e come il quello di Arianna che nella mitologia greca segna la via di uscita dal labirinto,o come quello di Penelope che diventa tessuto per poi tornare filo, che segna un tempo di attesa e di speranza, ed esso, il filo, diventa la metafora di un percorso di vita, che nonostante i suoi ostacoli riesce a tessere, per chi non si lascia intrecciare, storie incredibili.