Care albe. Giornata del Postumano.
a cura di ife collective

29.10.2022

La Caienna
Via Saviabona 107 A
Monticello Conte Otto 36010 (VI)

Grafiche di Xinrui Yang


Nel passaggio tra la notte e il giorno, il cielo si imbianca: nello spazio di un respiro, di natura meticcia, le creature e le materie si incontrano. Ogni primo chiarore del mattino è sempre il primo, l’irripetibile unico e ultimo. Care albe, vorrei potervi incontrare, tessere discorsi in un linguaggio che ancora non conosco, ibrido, praticabile collettivamente, da immaginare.

Sabato 29 ottobre 2022 si terrà Care albe. Giornata del Postumano, un appuntamento ibrido a cura di ife collective nato su proposta di Nicola Zengiaro, parte della Rete Postumana Italiana. La manifestazione avrà luogo a La Caienna, in via Saviabona 107 A a Monticello Conte Otto (VI) e si inserisce all’interno della Settimana del postumano, un grande evento, pluralista e inclusivo, composto da interventi di diversa tipologia da tutta Italia.

Care albe è il desiderio di incontro con le molteplici prossimità. Nelle fratture a preludio dei nuovi giorni, si accendono dei varchi per la riflessione su ciò che saremo, nuove consapevolezze su relazioni ibride e sul nostro abitare. Ascolto di sonorità ininterpretabili che ci parlano al buio, dentro. Tra l’oscurità della notte e le screziature del nuovo giorno un bianco bagliore si presenta come un foglio vitalmente libero, uno spazio che accoglie in forma scritta, ma non solo, le nostre voci.

La manifestazione verrà aperta alle ore 17.00 dalla lecture "La città postumana: progettare l’uscita dall’Antropocene", tenuta da Nicola Zengiaro, il cui obiettivo sarà quello di ripensare la città a partire dalla nozione di postumano, cercando di orientare le dinamiche dell’abitare nell’Antropocene. A seguire ci sarà un momento di dialogo e scrittura collettiva di lettere dedicate alle albe che verranno. La pratica, condotta da ife collective, prende spunto dal testo curatoriale, una composizione di messaggi volti al ripensamento del nostro legame con l’alterità, vivente e non, e ai modi con cui comunichiamo.

Nella seconda parte, alle ore 21.00 avrà luogo la performance di Chiara Cecconello, con Margherita D'Adamo, la cui ricerca si lega in questa occasione ad alcune grotte presenti nel territorio delle prealpi venete, per cui si racconta fossero abitati dalle anguane, figure mostruose della mitologia locale.
In chiusura i Gin Sonic inaugureranno il loro nuovo progetto musicale, tra sonorità pop, elettroniche, post-rock e neo-melodiche nel totale rifiuto di un'identità di genere.

Con l’occasione ife collective aprirà al pubblico Spore, libreria inclusiva e sempre accessibile su appuntamento. Frutto di letture, ritrovamenti e ricerche, Spore è un corpo in divenire di temi cardine attorno ai quali ruotano le indagini e i progetti del collettivo, ora patrimonio per la comunità.