Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Carla Cardinaletti – ? Rispondo, ergo sono
La terza delle tre opere vincitrici del concorso di Arte Temporanea Diesel Wall 2005
Comunicato stampa
Segnala l'evento
? Rispondo, ergo sono di Carla Cardinaletti, terza opera vincitrice della IIª edizione del concorso Diesel Wall, verrà esposta sul muro di Via Pioppette a Milano giovedì 13 ottobre 2005 dalle ore 18.00 e vi rimarrà sino all’inizio di gennaio 2006.
Carla Cardinaletti ha ideato due monosillabi a caratteri cubitali, riproducenti la parola SI e la parola NO, realizzati, seguendo fedelmente il progetto dell’artista, dalla Diesel.
Attraverso un sistema elettronico a pulsante, ogni persona del pubblico puo’ decidere se illuminare una o l’altra delle due parole, rendendo così’ il muro interattivo.
Come dice Carla Cardinaletti “Ho voluto conferire al muro la possibilità di rappresentare chi vorrà interagire con lui. Chi è disposto a mettersi in gioco, a porsi delle domande, può schiacciare un bottone e palesare tramite il muro la propria risposta, scegliendo di illuminare il SÍ piuttosto che il NO. La domanda non è importante, la domanda ha il diritto di rimanere nella testa e nel cuore di chi la formula. Ciò che fa la differenza per il muro è la risposta. Il muro diventa così il nostro specchio; ci permette di rispondere senza pudore alle nostre domande, che rimangono silenziose e protette. Visualizzare la nostra risposta illuminata ci permette di viverla, di prenderne le distanze e ci dà la possibilità di farci vedere dagli altri, di esserci. Rispondo, ergo sono”.
L’edizione del premio, patrocinata dal Comune di Milano, ha ricevuto piu’ di 1200 progetti da ogni parte d’Italia e del mondo: una giuria internazionale composta da Jérôme Sans (direttore del Palais de Tokio, Parigi), Wilbert Das (direttore creativo della Diesel), Joseph Grima (editor della rivista Domus), Patrick Tuttofuoco (artista) e Helena Kontova (direttrice della rivista Flash Art) ha decretato a marzo 2005 i tre vincitori.
Evento urbano ideato con l’intenzione di avvicinare all’arte contemporanea un numero sempre maggiore di persone, il premio di arte temporanea Diesel Wall si rivolge ai nuovi talenti, dando loro la possibilità di esprimersi attraverso una installazione sul muro verticale di 360 metri quadrati a Milano.
Gli straordinari risultati raggiunti quest’anno confermano l’importanza di questo progetto, che avrà una terza edizione italiana nel 2006. Nel mentre si è appena concluso il primo premio di arte temporanea Diesel Wall Germania, che vede protagonista un muro di 500 metri quadrati situato nel centro di Berlino.
Carla Cardinaletti ha ideato due monosillabi a caratteri cubitali, riproducenti la parola SI e la parola NO, realizzati, seguendo fedelmente il progetto dell’artista, dalla Diesel.
Attraverso un sistema elettronico a pulsante, ogni persona del pubblico puo’ decidere se illuminare una o l’altra delle due parole, rendendo così’ il muro interattivo.
Come dice Carla Cardinaletti “Ho voluto conferire al muro la possibilità di rappresentare chi vorrà interagire con lui. Chi è disposto a mettersi in gioco, a porsi delle domande, può schiacciare un bottone e palesare tramite il muro la propria risposta, scegliendo di illuminare il SÍ piuttosto che il NO. La domanda non è importante, la domanda ha il diritto di rimanere nella testa e nel cuore di chi la formula. Ciò che fa la differenza per il muro è la risposta. Il muro diventa così il nostro specchio; ci permette di rispondere senza pudore alle nostre domande, che rimangono silenziose e protette. Visualizzare la nostra risposta illuminata ci permette di viverla, di prenderne le distanze e ci dà la possibilità di farci vedere dagli altri, di esserci. Rispondo, ergo sono”.
L’edizione del premio, patrocinata dal Comune di Milano, ha ricevuto piu’ di 1200 progetti da ogni parte d’Italia e del mondo: una giuria internazionale composta da Jérôme Sans (direttore del Palais de Tokio, Parigi), Wilbert Das (direttore creativo della Diesel), Joseph Grima (editor della rivista Domus), Patrick Tuttofuoco (artista) e Helena Kontova (direttrice della rivista Flash Art) ha decretato a marzo 2005 i tre vincitori.
Evento urbano ideato con l’intenzione di avvicinare all’arte contemporanea un numero sempre maggiore di persone, il premio di arte temporanea Diesel Wall si rivolge ai nuovi talenti, dando loro la possibilità di esprimersi attraverso una installazione sul muro verticale di 360 metri quadrati a Milano.
Gli straordinari risultati raggiunti quest’anno confermano l’importanza di questo progetto, che avrà una terza edizione italiana nel 2006. Nel mentre si è appena concluso il primo premio di arte temporanea Diesel Wall Germania, che vede protagonista un muro di 500 metri quadrati situato nel centro di Berlino.
13
ottobre 2005
Carla Cardinaletti – ? Rispondo, ergo sono
Dal 13 ottobre 2005 al 13 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
DIESEL WALL
Milano, Via Pioppette, (Milano)
Milano, Via Pioppette, (Milano)
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Autore