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Carla Mura
Panoramica della produzione artistica di Carla Mura dal 2004 ad oggi. Presentati in anteprima gli ultimi lavori del 2012
Comunicato stampa
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CARLA MURA
17 maggio – 16 giugno 2012
inaugurazione mercoledì 16 maggio 2012 - ore 18.30
diagonale/libreria
Via dei Chiavari, 75 - Roma
autoritratto, 2005, filo di cotone e plexi cm 50 x 30
Il 16 maggio alle 18,30 presso la galleria/libreria Diagonale, inaugura la personale di Carla Mura.
Con questa nuova esposizione, viene proposta al pubblico romano una mirata scelta della produzione dell’artista sarda. In mostra 17 opere; lavori realizzati dal 2004 ad oggi, una belissima selezione di raffinati giochi cromatici, intrecci, sovrapposizioni di fili, pietre, e la presentazione di un'opera pittorica del 2002.
Nel testo in catalogo, Luca Beatrice scrive dell’artista: Nei segmenti e nei pattern cromatici di Carla Mura ci sono visioni di panorami, aperture su strade e città, finestre di una casa metropolitana, vetri opachi di un vagone di un treno, forse di un autobus, segnati dalla pioggia o dalla polvere stratificata. Non c’è rappresentazione eppure crediamo di vederli. Il bisogno di realtà impone di attribuire nomi all’astrazione. In alcuni casi viene in aiuto il titolo: “Libellula”, “Pullman”, “Metropoli”. Sono dettagli e ingrandimenti che fanno parte di un insieme reale ricostruito solo percettivamente […] Carla Mura è sì una pittrice, ma nei suoi quadri non c’è più traccia del segno. Di fatto prosegue ed evolve l’esperienza della Process Painting che aveva avuto una certa fortuna critica negli anni Novanta, soprattutto in ambito britannico, il cui credo era far pittura senza dipingere, utilizzando materiali anomali e gestualità meccaniche, ripetute come un modulo insistito, al netto dell’ipersoggettivismo della mano dell’artista. Dalla pittura Carla Mura si allontana per guardare a quella componente tipica, piuttosto, dell’Arte Povera che mette a nudo il materiale e lo rende in qualche modo il protagonista dell’opera. Il filo di cotone si sostituisce così ad acrilici e olii in risultati di sorprendente armonia cromatica e di cartesiana - nel senso di equilibrata - composizione visiva.Travertino, legno, piccole pietre, i supporti sono interamente rivestiti di fili di diversi colori che attraversano tutte le tonalità dei grigi, dei beige per poi virare nei viola e nei blu, nei rossi carmini e nelle terre bruciate. C’è un senso di natura quando si tratta di marmi e legni sui quali s’intreccia la fibra fino a nasconderli. Diventano invece “mondrianeschi” quando preferisce il bianco, il nero e il rosso acceso trasformando la composizione astratta in omaggi ai maestri dell’astrazione pura, unica pittura meramente avanguardista…
La mostra, realizzata grazie al contributo di DELIA “Benessere e Bellezza”, MET Chino & Friends, sarà visibile fino al 16 giugno 2012.
17 maggio – 16 giugno 2012
inaugurazione mercoledì 16 maggio 2012 - ore 18.30
diagonale/libreria
Via dei Chiavari, 75 - Roma
autoritratto, 2005, filo di cotone e plexi cm 50 x 30
Il 16 maggio alle 18,30 presso la galleria/libreria Diagonale, inaugura la personale di Carla Mura.
Con questa nuova esposizione, viene proposta al pubblico romano una mirata scelta della produzione dell’artista sarda. In mostra 17 opere; lavori realizzati dal 2004 ad oggi, una belissima selezione di raffinati giochi cromatici, intrecci, sovrapposizioni di fili, pietre, e la presentazione di un'opera pittorica del 2002.
Nel testo in catalogo, Luca Beatrice scrive dell’artista: Nei segmenti e nei pattern cromatici di Carla Mura ci sono visioni di panorami, aperture su strade e città, finestre di una casa metropolitana, vetri opachi di un vagone di un treno, forse di un autobus, segnati dalla pioggia o dalla polvere stratificata. Non c’è rappresentazione eppure crediamo di vederli. Il bisogno di realtà impone di attribuire nomi all’astrazione. In alcuni casi viene in aiuto il titolo: “Libellula”, “Pullman”, “Metropoli”. Sono dettagli e ingrandimenti che fanno parte di un insieme reale ricostruito solo percettivamente […] Carla Mura è sì una pittrice, ma nei suoi quadri non c’è più traccia del segno. Di fatto prosegue ed evolve l’esperienza della Process Painting che aveva avuto una certa fortuna critica negli anni Novanta, soprattutto in ambito britannico, il cui credo era far pittura senza dipingere, utilizzando materiali anomali e gestualità meccaniche, ripetute come un modulo insistito, al netto dell’ipersoggettivismo della mano dell’artista. Dalla pittura Carla Mura si allontana per guardare a quella componente tipica, piuttosto, dell’Arte Povera che mette a nudo il materiale e lo rende in qualche modo il protagonista dell’opera. Il filo di cotone si sostituisce così ad acrilici e olii in risultati di sorprendente armonia cromatica e di cartesiana - nel senso di equilibrata - composizione visiva.Travertino, legno, piccole pietre, i supporti sono interamente rivestiti di fili di diversi colori che attraversano tutte le tonalità dei grigi, dei beige per poi virare nei viola e nei blu, nei rossi carmini e nelle terre bruciate. C’è un senso di natura quando si tratta di marmi e legni sui quali s’intreccia la fibra fino a nasconderli. Diventano invece “mondrianeschi” quando preferisce il bianco, il nero e il rosso acceso trasformando la composizione astratta in omaggi ai maestri dell’astrazione pura, unica pittura meramente avanguardista…
La mostra, realizzata grazie al contributo di DELIA “Benessere e Bellezza”, MET Chino & Friends, sarà visibile fino al 16 giugno 2012.
16
maggio 2012
Carla Mura
Dal 16 maggio al 16 giugno 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA DIAGONALE
Roma, Via Dei Chiavari, 75, (Roma)
Roma, Via Dei Chiavari, 75, (Roma)
Orario di apertura
lunedì – sabato , 11-13 / 16 – 20
Vernissage
16 Maggio 2012, h 18.30
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