Quando impegno sociale, poesia e genio umano si incontrano, nascono opere straordinarie ed

impensabili: sabato 17 settembre (dalle ore 18:00), l’artista Carlo Bonfà accompagnerà il

pubblico, presso la galleria ARTantide.com di Verona (via Messedaglia 7), all'interno di un

vero e proprio fortino, lungo un percorso attorno ad un campo minato.

Carlo Bonfà da anni riflette sul senso delle guerre realizzando sculture in legno e acrilici e

dipinti su pvc, creando così armi e macchine da guerra inutili e inoffensive.

In galleria saranno esposte una serie di sculture “Trappole”, “Frecce”, “Carri Armati”,

“Organismi di difesa” che sono un monito delle sofferenze che creerebbero nelle persone se

fossero funzionanti e impiegate nei conflitti e che vengano apprezzate per l'unico valore che

possono avere: quello estetico (“La bellezza salverà il mondo”).

Etica ed estetica si fondono nei lavori di Bonfà: infatti, se le armi di ogni genere e foggia

venissero costruite solo per ammirarne la bellezza, senza poter mai essere impiegate perchè

inutili, si ridurrebbe in modo drastico il dolore e la sofferenza degli uomini a causa delle

guerre.

A tale progetto di arte etica collaboriamo in partnership con Emergency ONG ONLUS, alla

quale, durante la mostra, per ogni opera venduta, verrà donato il 10% dei ricavi netti a

sostegno del Programma Afghanistan.

La mostra

“Campo Minato”

sarà visitabile in galleria ARTantide.com dal 17 settembre al 20 novembre 2016, dalle

9:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì; sabato e domenica su appuntamento.

L'allestimento, concepito con forte impegno di responsabilità sociale, grazie all'originale

lavoro di Carlo Bonfà, ha una foggia molto spettacolare ed è stato pensato per far sì che il

pubblico rifletta su un vero movimento di cambiamento che porti ad un futuro migliore

dell'umanità con l'utopistico quanto straordinario obiettivo dell'abolizione delle guerre.

Si insiste sulla riflessione che le armi rappresentano un falso strumento di potere, da

sostituire con la cultura, l'arte, la scienza e un progresso giusto e sostenibile che possa

rispettare gli obiettivi delle Nazioni Unite di costruire un futuro in cui ogni essere umano

possa avere una vita dignitosa.

Carlo Bonfà

Nato a Pegognaga (MN) nel 1944.

Vive a Mantova.

Negli anni '50, si trasferisce con la famiglia a Verona dove ha studiato le arti.

Nel 1968, la Galleria Ferrari organizza la sua prima mostra personale, con test critico nel catalogo di Tommaso

Trini. In quei giorni la sua produzione è caratterizzata nella realizzazione di performances e per una pratica

oggetto di poveri e concettuale (ascesa) ascendenza. Il modo fattuale diverso del suo viaggio sono organizzati in

cicli tematici attraverso un linguaggio visivo, inteso come "Fenomenologia del fare artistico".

Nella prima parte degli anni '80, è stato inserito da Renato Barilli e Francesca Alinovi nel gruppo "Nuovi-Nuovi" e

lui è parte di tutta la mostra del gruppo.

Ha all’attivo diverse esposizioni, fin dal 1977.

Inoltre è stato protagonista alle edizioni della Biennale Italia – Cina, Torino 2015 e Pechino 2016.

Link diretto alla pagina dell'artista:

http://www.artantide.com/artisti_BiografiaArtista?idArtista=713

Link alla pagina dell'evento su facebook:

https://www.facebook.com/events/1786659311571692/

Orari e costi

La Galleria è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00;

per orari diversi e di sabato e domenica si apre su appuntamento.

La mostra è ad ingresso libero.

Per informazioni:

ARTantide.com Gallery, Via Messedaglia 7, Verona

Tel 045 8622389

info@artantide.com - www.artantide.com