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Carlo Levi – Siamo liberati
Cinquanta opere dalla Resistenza alla Repubblica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura mercoledì 28 settembre 2005 alle ore 17.00 presso la Società Napoletana di Storia Patria in Castel Nuovo a Napoli la mostra di Carlo Levi dal titolo “Siamo liberati” Cinquanta opere dalla resistenza alla Repubblica - organizzata dalla Fondazione Carlo Levi e dagli Assessorati alla Cultura e alle Risorse Strategiche del Comune di Napoli in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, la Società Napoletana di Storia Patria, il Dipartimento di Discipline Storiche “Ettore Lepore” dell’Università di Napoli Federico II, l’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, la Fondazione Banco di Napoli e l’Azienda Risorse Idriche Napoli.
La mostra abbraccia un periodo dell’attività pittorica di Levi che va dal 1938 al 1948 (con qualche eccezione). Si tratta di quarantanove quadri e una scultura, la maggior parte dei quali provengono dalla Fondazione Carlo Levi a Roma. Numerose opere sono inedite. Si è voluto escludere il Carlo Levi del “Cristo si è fermato a Eboli” per selezionare opere del periodo della Resistenza, della guerra, del primo dopoguerra. Questa scelta è legata alla celebrazioni delle “4 giornate di Napoli”.
Il catalogo, edito da Donzelli (Roma), è stato curato – come la mostra – da Guido Sacerdoti (attuale Presidente della Fondazione Levi). Oltre al saluto del sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino, e dell’Assessore alla cultura Rachele Furfaro, il catalogo contiene: scritti di Guido Sacerdoti, Paolo Ricci, Guido D’Agostino, Maurizio Valenzi, Mimmo Jodice, Annibale Elia; un saggio di Levi del 1942 intitolato “Paura della Pittura”, corredato da una introduzione della stesso Levi (1970), riguardante la crisi delle arti figurative nella prima metà del XX secolo; dieci lettere di Carlo Levi alla sorella Lelle e alla madre (1941-1945) e una lettera a Carlo Levi (1945), che ben documentano il clima di quegli anni; due poesie inedite; la riproduzione a colori delle cinquanta opere esposte, ciascuna corredata da una schede tecnica e documentaria; chiude il catalogo una biografia essenziale.
Prima della visita alle opere (prevista dalle 18.30 alle 21.00) avrà luogo una presentazione, presieduta dal Prof. Giuseppe Galasso, alla quale interverranno i Professori Pierluigi Ballini (Firenze), Vittorio Giacobini (Roma) e Maria Antonietta Picone (Napoli).
E’ previsto, inoltre, in sede d’inaugurazione, il saluto dei rappresentanti degli Enti promotori.
La mostra abbraccia un periodo dell’attività pittorica di Levi che va dal 1938 al 1948 (con qualche eccezione). Si tratta di quarantanove quadri e una scultura, la maggior parte dei quali provengono dalla Fondazione Carlo Levi a Roma. Numerose opere sono inedite. Si è voluto escludere il Carlo Levi del “Cristo si è fermato a Eboli” per selezionare opere del periodo della Resistenza, della guerra, del primo dopoguerra. Questa scelta è legata alla celebrazioni delle “4 giornate di Napoli”.
Il catalogo, edito da Donzelli (Roma), è stato curato – come la mostra – da Guido Sacerdoti (attuale Presidente della Fondazione Levi). Oltre al saluto del sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino, e dell’Assessore alla cultura Rachele Furfaro, il catalogo contiene: scritti di Guido Sacerdoti, Paolo Ricci, Guido D’Agostino, Maurizio Valenzi, Mimmo Jodice, Annibale Elia; un saggio di Levi del 1942 intitolato “Paura della Pittura”, corredato da una introduzione della stesso Levi (1970), riguardante la crisi delle arti figurative nella prima metà del XX secolo; dieci lettere di Carlo Levi alla sorella Lelle e alla madre (1941-1945) e una lettera a Carlo Levi (1945), che ben documentano il clima di quegli anni; due poesie inedite; la riproduzione a colori delle cinquanta opere esposte, ciascuna corredata da una schede tecnica e documentaria; chiude il catalogo una biografia essenziale.
Prima della visita alle opere (prevista dalle 18.30 alle 21.00) avrà luogo una presentazione, presieduta dal Prof. Giuseppe Galasso, alla quale interverranno i Professori Pierluigi Ballini (Firenze), Vittorio Giacobini (Roma) e Maria Antonietta Picone (Napoli).
E’ previsto, inoltre, in sede d’inaugurazione, il saluto dei rappresentanti degli Enti promotori.
28
settembre 2005
Carlo Levi – Siamo liberati
Dal 28 settembre al 29 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
CASTEL NUOVO – MASCHIO ANGIOINO
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Biglietti
prezzo del biglietto d’ingresso al Museo
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 9–19
Vernissage
28 Settembre 2005, ore 17
Editore
DONZELLI
Autore
Curatore