Nell’atrio della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dal 23 maggio al 7 giugno 2006 sarà riproposta al pubblico l’installazione di Carlo Maria Causati, inaugurata lo scorso 29 novembre 2005, curata da Angelandreina Rorro.

L’opera è composta da sette pannelli fotografici, per una superficie totale di 380x1100 cm, posti a ricoprire lo spazio d’accesso alla Sala Centrale della Galleria.

L’installazione sarà visibile nel corso dell’anno 2006 durante i periodi di allestimento delle mostre in programma nei Saloni Centrali della Galleria, ogni volta sempre per un periodo di 15 giorni (dal martedì alla domenica ore 8,30 – 19,30).

“Mi trovavo alla stazione, faceva un caldo afoso, l’umidità non dava tregua; mi sono fermato ad un bar per bere qualcosa di fresco. Sul tavolino un bicchiere di metallo ha catturato la mia attenzione: era tappezzato d’impronte digitali: mi sono guardato intorno e mi sono sorpreso circondato da un’umanità multietnica. Quelle impronte di chi erano? Certamente di qualcuno, ma…. di che razza erano? Io non riuscivo a notare nessuna differenza…”

….Da questa esperienza, che definirei quotidiana, nasce l’ultimo lavoro di Carlo Maria Causati dal titolo “di chi è?”, proposto in modo ironico e sdrammatizzante. Vuole essere una denuncia contro la dilagante volontà di ghettizzazione razziale della nostra società. La grande dimensione della superficie che lo accoglie lo assimila all’attuale linguaggio pubblicitario che sempre più spesso utilizza le macro immagini per creare nuovi panorami urbani. (A. Rorro)