Dopo la doppia mostra curata da Fulvio e Napoleone Ferrari al Castello di Rivoli e alla GAM di Torino, francesca kaufmann è lieta di presentare, con la medesima curatela, la prima mostra di Carlo Mollino in una galleria italiana di arte contemporanea.

L’architetto Carlo Mollino è un appassionato sciatore e maestro di sci dal 1942. Nel 1950 pubblica un importante volume sulla tecnica del discesismo. Frequenta Cervinia per l’eccezionale bellezza del luogo e per la possibilità di frequentare Leo Gasperl, campione sportivo, fondatore e allenatore della nazionale italiana di discesismo.
Tra il 1947 e il 1954 Mollino realizza a Cervinia la “Casa del Sole”, edificio oggi entrato a far parte della storia dell’architettura alpina del ‘900. Una struttura in cemento armato di nove piani, la più modernista costruita dall’architetto in montagna, sorprendentemente sormontata e conclusa asimmetricamente da una capanna in legno.
I venti appartamenti del condominio sono progettati con i criteri del moderno residence: servizio di ristorante, lavanderia, market, garage, portineria e arredo su disegno. Una cura speciale è dedicata proprio agli elementi di arredo, realizzati nel 1953: attorno ai camini a pipa sono disposte sedie e tavolo di un unico tipo. Il letto matrimoniale è composto da una coppia di letti singoli che possono anche essere impilati a castello. Gli armadi sono ricavati, e scompaiono, nelle boiseries. La “Casa del Sole” è l’unico progetto di Mollino, noto per i suoi pezzi unici, i cui interni sono composti con moduli seriali ad arredare “unità abitative” per futuri clienti sconosciuti.
Il primo “cliente” è proprio l’architetto, che conserverà per sé un modulo abitativo all’ottavo piano. La Casa del Sole ospiterà, tra gli altri, Leo Gasperl, campione del mondo di sci, la marchesa Valperga di Caluso, il filosofo Norberto Bobbio.

I mobili presentati negli spazi della galleria, realizzati in rovere e castagno, appartengono ad un progetto di semplicità meccanica. Sono solidi e pratici, il loro magistrale assemblaggio è risolto con elegante ferramenta in ottone lucido. Lo stile è quello della fase più matura del lavoro di Mollino, caratterizzata dall’attenzione all’essenza strutturale del progetto e da una composizione di forte qualità architettonica.

In occasione della mostra verrà edito dal Museo Casa Mollino il volume di Napoleone Ferrari "Mollino. Casa del Sole" con immagini e informazioni inedite.