F a c e s

Carmen Laurino, Marcello Mantegazza. Galleria d’Arte La Bacheca Via dei Pisani, 1 Cagliari. 27 marzo 2010 ore 18.00. A cura di Erica Olmetto


L’Associazione culturale Dehe.Art

in occasione della rassegna d’arte contemporanea
“Ricordi ancestrali: Le identità nascoste”

presenta
Carmen Laurino – Marcello Mantegazza
F a c e s
Galleria d’Arte La Bacheca
Via dei Pisani, 1 Cagliari
a cura di Erica Olmetto
27 marzo– 13 aprile 2010
Inaugurazione: Sabato 27 marzo 2010 ore 18.00

Inaugura sabato 27 marzo alle ore 18,00 presso La Galleria d’arte La Bacheca la mostra fotografica “Faces”, una doppia personale realizzata da due artisti di Potenza, Carmen Laurino e Marcello Mantegazza, curata da Erica Olmetto.
L’esposizione, visitabile fino al 13 aprile, è il secondo appuntamento della rassegna d’arte contemporanea “Ricordi ancestrali: Le identità nascoste” organizzata dall’Associazione culturale Dehe.Art presso La Bacheca che prevede un ciclo di quattro mostre in programma fino a settembre 2010.
I lavori fotografici, eseguiti con procedimenti logici differenti, si accomunano per la tematica affrontata, Le identità nascoste, per cui Carmen Laurino realizzerà un’opera in collaborazione con il gruppo L+L, Twin speaks, composta da 10 installazioni fotografiche su un percorso di analisi identitaria di alcune coppie di gemelli omozigoti. Marcello Mantegazza, invece, porterà una sequenza di fotografie, 58, intitolata Fragile Friend in cui l’identità del soggetto non è mai completamente svelata e l’individuo è sempre irriconoscibile.

Nella giornata inaugurale sarà eseguita dal gruppo L+L (Massimo Lovisco + Carmen Laurino) la performance Greating from: per venti fruitori sarà possibile spedire una cartolina ai propri contatti personali, direttamente dalla galleria, dopo averle numerate e firmate. Il lavoro è stato già presentato nella galleria Open Space di Catanzaro riscontrando notevole successo.


Dal testo critico di Erica Olmetto: “F a c e s rappresenta il confronto e lo scontro, ma è anche una sottile linea comune che lega i due artisti nel lavoro fotografico svolto sul tema delle identità nascoste, caratterizzato per alcuni aspetti da un procedimento molto diverso, arricchito dall’utilizzo di due linguaggi fotografici differenti.
Identità incerte, talvolta celate e occultate volutamente, altre volte segretamente nascoste nel proprio intimo, a volte fragili e irrisolte, vittime di una paura stanca del proprio modo di essere e di agire.”.