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Carmine Cerbone – Diabolik & Tex
Cerbone prende spunto da un particolare mezzo di espressione per condividere con l’osservatore la potenza comunicativa di alcune immagini: il mezzo in questione è il fumetto.
Comunicato stampa
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Fine settimana intenso per Mad la Rassegna d’Arte Contemporanea a cura di Fabio D’Achille con due appuntamenti rispettivamente nelle giornate di venerdì e sabato prossimi.
S’inizia venerdì 7 novembre 2008 alle ore 18,00 al James Joyce con l’inaugurazione della mostra "Diabolik & Tex” di Carmine Cerbone, insieme all’incontro tematico “Atto creativo e materia…” e la presentazione dell’artista a cura dello storico dell’arte Vincenzo Scozzarella. A seguire degustazione proposta dal Risto-Joyce e musica a cura di “Nablium” con Roberto Guadagno al sax e Damiano Malvi al vibrafono.
Continua la ricerca di Carmine Cerbone che negli anni ‘90 inizia ad indagare i luoghi del proprio passato, e per illustrare il senso della mostra ricorriamo al testo di Claudio Futmani: “(…)Se nella precedente installazione era la ridondanza dell'immagine pubblicitaria (o meglio, di un suo particolare) ad essere re-interpretata dall'occhio dell'artista, questa volta Cerbone prende spunto da un particolare mezzo di espressione per condividere con l'osservatore la potenza comunicativa di alcune immagini: il mezzo in questione è il fumetto. Perché il fumetto? Forse perché esso, più di ogni altro linguaggio espressivo, trova nella stilizzazione la sua ragion d'essere. Affinché il personaggio di un fumetto possa diventare leggenda, è necessario che le sue fattezze siano talmente universali da poter essere evocate dai diversi disegnatori che si susseguono nel tempo. Quando questo accade, l'eroe del fumetto ha il privilegio dell'Immortalità. Una immortalità concreta! (...), un'immortalità che travalica la barriera del tempo, sopravvivendo al suo stesso creatore(…)!”
L’orario di visita per il pubblico al James Joyce, in Via Nazario Sauro a Latina è serale dalle 18,30 alle 24,00 tutti i giorni, chiusura la domenica pomeriggio. Le opere di Cerbone saranno in esposizione dal 7 novembre al 3 dicembre 2008.
Ricordiamo che la mostra è inserita all’interno della rassegna MAD-Joyce, che a partire dal dicembre 2007, ha impreziosito ogni mese i saloni della “Villa Joyce“ con opere di Sergio Ban, Ersilia Sarrecchia, Alessandro Reale, Nicoletta Piazza, Antonino Casarin, Paulina Slebodzinska, Roberto Andreatini, Umberto Stefanelli, Massimo Pompeo.
Altro appuntamento della settimana è quello di sabato 8 novembre 2008 alle ore 19,00 con l’inaugurazione della personale di pittura Mirco Marcacci presso il Living Bar a Latina e alle 22,00 con concerto jazz dell’Elsa Baldini Trio.
Il terzetto è composto da Muzio Marcellini al pianoforte e alle tastiere, Mimmo Catanzariti al basso e la voce di Elsa Baldini e presentano il concerto “Jazz Soul live”.
Le opere di Mirco Marcacci fermano l'attimo e mettono in evidenza particolari dei corpi che l'occhio nudo non può carpire. Oppressione e impulsi si materializzano nei quadri di questo giovane artista che in molte sue tele rappresenta il nudo di corpi sia maschili che femminili. L'identità dei soggetti si identifica spesso con i loro corpi, per questo i volti sono volutamente lasciati in ombra. Per l’artista non esiste più un dentro e un fuori, il tutto è fissato sulla tela. Le sue opere saranno esposte fino al 6 dicembre 2008.
S’inizia venerdì 7 novembre 2008 alle ore 18,00 al James Joyce con l’inaugurazione della mostra "Diabolik & Tex” di Carmine Cerbone, insieme all’incontro tematico “Atto creativo e materia…” e la presentazione dell’artista a cura dello storico dell’arte Vincenzo Scozzarella. A seguire degustazione proposta dal Risto-Joyce e musica a cura di “Nablium” con Roberto Guadagno al sax e Damiano Malvi al vibrafono.
Continua la ricerca di Carmine Cerbone che negli anni ‘90 inizia ad indagare i luoghi del proprio passato, e per illustrare il senso della mostra ricorriamo al testo di Claudio Futmani: “(…)Se nella precedente installazione era la ridondanza dell'immagine pubblicitaria (o meglio, di un suo particolare) ad essere re-interpretata dall'occhio dell'artista, questa volta Cerbone prende spunto da un particolare mezzo di espressione per condividere con l'osservatore la potenza comunicativa di alcune immagini: il mezzo in questione è il fumetto. Perché il fumetto? Forse perché esso, più di ogni altro linguaggio espressivo, trova nella stilizzazione la sua ragion d'essere. Affinché il personaggio di un fumetto possa diventare leggenda, è necessario che le sue fattezze siano talmente universali da poter essere evocate dai diversi disegnatori che si susseguono nel tempo. Quando questo accade, l'eroe del fumetto ha il privilegio dell'Immortalità. Una immortalità concreta! (...), un'immortalità che travalica la barriera del tempo, sopravvivendo al suo stesso creatore(…)!”
L’orario di visita per il pubblico al James Joyce, in Via Nazario Sauro a Latina è serale dalle 18,30 alle 24,00 tutti i giorni, chiusura la domenica pomeriggio. Le opere di Cerbone saranno in esposizione dal 7 novembre al 3 dicembre 2008.
Ricordiamo che la mostra è inserita all’interno della rassegna MAD-Joyce, che a partire dal dicembre 2007, ha impreziosito ogni mese i saloni della “Villa Joyce“ con opere di Sergio Ban, Ersilia Sarrecchia, Alessandro Reale, Nicoletta Piazza, Antonino Casarin, Paulina Slebodzinska, Roberto Andreatini, Umberto Stefanelli, Massimo Pompeo.
Altro appuntamento della settimana è quello di sabato 8 novembre 2008 alle ore 19,00 con l’inaugurazione della personale di pittura Mirco Marcacci presso il Living Bar a Latina e alle 22,00 con concerto jazz dell’Elsa Baldini Trio.
Il terzetto è composto da Muzio Marcellini al pianoforte e alle tastiere, Mimmo Catanzariti al basso e la voce di Elsa Baldini e presentano il concerto “Jazz Soul live”.
Le opere di Mirco Marcacci fermano l'attimo e mettono in evidenza particolari dei corpi che l'occhio nudo non può carpire. Oppressione e impulsi si materializzano nei quadri di questo giovane artista che in molte sue tele rappresenta il nudo di corpi sia maschili che femminili. L'identità dei soggetti si identifica spesso con i loro corpi, per questo i volti sono volutamente lasciati in ombra. Per l’artista non esiste più un dentro e un fuori, il tutto è fissato sulla tela. Le sue opere saranno esposte fino al 6 dicembre 2008.
07
novembre 2008
Carmine Cerbone – Diabolik & Tex
Dal 07 novembre al 03 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE JAMES JOYCE
Latina, Via Nazario Sauro, 14, (Latina)
Latina, Via Nazario Sauro, 14, (Latina)
Orario di apertura
dalle 18,30 alle 24,00 tutti i giorni, chiusura la domenica pomeriggio.
Vernissage
7 Novembre 2008, ore 18
Sito web
www.madarte.it
Autore
Curatore