Nel 1957 Asger Jorn acquistò un’antica casa colonica e un terreno in stato di abbandono sulle alture di Albissola Marina, nel quartiere dei Bruciati. Con l’aiuto dell’amico-operaio Umberto (Berto) Gambetta, Jorn trasformò quello spazio in un’opera d’arte totale nella quale architettura, natura, arti decorative e plastiche si compenetrano in un’unità organica e senza soluzione di continuità. Nel 1973, poco prima di morire, Jorn lasciò in eredità la proprietà e la collezione d’arte al Comune di Albissola Marina perché venisse aperta al pubblico come museo. Nel 2001 il Comune di Albissola Marina ha affidato allo “Studio Archipaes & Partners” degli Architetti Danilo Demi e Anna Pisani il progetto del restauro e del recupero complessivo del sito, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Liguria e dal Comune di Albissola Marina nell’ambito del P.O.R. – Liguria Asse 4 – Azione 4.1 “promozione del patrimonio culturale naturale”. Dal 2006 al 2014 le opere edili sono state realizzate dalle imprese “GR restauro conservativo srl” e “Edilservizi srl”. Le opere in ceramica fisse e mobili sono state restaurate dalla ditta “Docilia snc” di Giusi Bertolotto con la collaborazione di Paola Stradella. I dipinti murari sono stati restaurati da Claudia Maritano in collaborazione con Claudia Cravero. Una parte della collezione ceramica è stata restaurata dalla “Società Rava & C. srl” di Antonio Rava, grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo per il progetto “La terra di mezzo. La via della ceramica tra Liguria e Piemonte”, al quale il Comune di Albossola Marina ha aderito.
In occasione del centenario della nascita di Jorn, Luca Bochicchio - ricercatore dell’Archivio d’Arte Contemporanea Università di Genova - ha prestato la propria consulenza per l’allestimento museale della casa-giardino. Il progetto museografico consiste nell'inserimento di apparati didattici e documentari nelle diverse stanze della casa e dell'atelier, in modo da fornire ai visitatori informazioni utili alla comprensione sia delle opere d'arte sia della vita che animava quei luoghi ai tempi di Jorn. Oltre a un ampio apparato fotografico inedito e all'allestimento scenografico della "Cantina Jorn", sono esposte le ceramiche dipinte dai bambini di Jorn nell'ambito del secondo esperimento del Bauhaus Immaginista, parte della collezione di terrecotte popolari, il violino, la chitarra e la macchina da scrivere usati da Jorn. Il Museo Jorn di Silkeborg ha prestato le musiche originali incise nel 1961 da Jorn e Dubuffet per le Edizioni del Cavallino di Carlo Cardazzo, e il corpus di lettere inviate da Berto Gambetta a Jorn tra la fine degli anni 50 e i primi 70. Da una di queste lettere, nelle quali Berto informa Jorn sullo stato dei lavori di trasformazione della casa, è stato tratto il titolo della mostra.
L'inaugurazione della Casa Museo Jorn rientra nelle celebrazioni italiane per il centenario della nascita di Jorn, intitolate Oltre la Forma – Jorn 2014 Albisola/Savona, suddivise nelle sezioni espositive: Jorno e il Contesto Internazionale (Pinacoteca Civica di Savona) – Jorn Collection (Exhibition Centre di Albissola Marina) – Caro Asger... la Casa è pronta, Berto (Casa Museo Jorn) – La Fabbrica dei Sogni (Ceramiche San Giorgio, a cura dell’Associazione Arte Doc).