GiovedÏ 10 giugno 2004 alle 18, alla Galleria Ponte Rosso (via Brera 2, Milano), si inaugura la mostra:
CARRADORE / MALANDUGNO La nuova generazione del Premio Dalla Zorza.
Vengono presentati quaranta dipinti di due giovani artisti selezionati e premiati in precedenti edizioni del Premio di Pittura indetto dalla galleria nel 1995 e giunto alla sua quinta edizione:
Vittorio Carradore nato a San Bonifacio (VR) nel 1963, ha studiato all’Accademia Cignaroli di Verona, espone dai primi anni ottanta, Ë stato premiato nella seconda (1997) e nella terza edizione (2000) del Premio Dalla Zorza;
Marcello Malandugno di NardÚ (LE), nato nel 1965, ha iniziato ad esporre nel 1983, Ë stato premiato nella seconda (1997) e nella quarta edizione (2002) del Premio Dalla Zorza.

Scrive Carlo Adelio Galimberti nella presentazione alla mostra:

Malandugno e Carradore sono i due artisti protagonisti di questa rassegna, contraddistinti da una poetica formale differente ma accomunati dalla condizione d’essere tra i premiati delle precedenti edizioni del Premio Biennale di Pittura Carlo Dalla Zorza istituito dalla Galleria Ponte Rosso.
Prosegue cosÏ, con questa proposta, la linea di attenzione della Galleria alle nuove generazioni di artisti che la sensibilit‡ dei responsabili ha voluto rintracciare attraverso lo strumento del premio, affidando di volta in volta la scelta, tra le numerosissime proposte che pervengono alla Galleria, a critici ed esperti di comprovata autorevolezza, affiancati dalla sensibilit‡ di artisti storicamente presenti in Galleria. Il tutto viene poi filtrato dalla vasta giuria finale composta da artisti, critici e collezionisti che formano cosÏ quel connubio di esperienza, competenza e sensibilit‡ veramente unico nel panorama dei premi di pittura. Sono cosÏ sgorgate in questi anni scelte che hanno contribuito al rinnovamento del gi‡ robusto panorama pittorico offerto dalla galleria, innestando nella consolidata importanza storica delle mostre che hanno fatto la tradizione della Ponte Rosso, la fresca proposta delle nuove generazioni entro le quali si Ë avverata anche la felice scoperta di nuovi talenti.
Anche questa mostra prosegue cosÏ l’intento innovativo attraverso le opere di Malandugno e Carradore, due giovani artisti che offrono una proposta pittorica che spazia dalla figura, al paesaggio e alla rappresentazione dell’ambiente, fatto ora di intimit‡ ora aperto a vasti orizzonti, e che nella differenza di soggetti e linguaggi ancora una volta testimonia la volont‡ della Galleria di rintracciare quella pittura che, se pur con differenze linguistiche, si giovi della pi_ persuasiva maestria e sempre al servizio dell’incanto della pi_ suadente poesia. (...)