tratto da una chiacchierata fra c.ninotta, r.bianchi, federico ed alessio (carusodalmonte) che accompagna il catalogo in preparazione........” alla biennale di Venezia 2015, che non abbiamo visitato, ma che abbiamo voluto ricostruire secondo la nostra percezione e, come dicevamo, incasellare nel nostro schema di lettura, scrittura e disegno …, perché il suo naturale sviluppo nei padiglioni dà già l’idea dell’incasellamento; i padiglioni a loro volta chiedono di essere incasellati. Nel riquadro un artista, un gallerista, un libro: ciascuna situazione pretende di avere la medesima importanza ma è ovviamente accerchiata dalle altre 599 caselle … che con il loro pari egocentrismo la spingono, la schiacciano costringendola a difendersi con il coltello fra i denti. Tutte
- combattono forsennatamente
- anelano l’attenzione del pubblico
- fremono di rabbia per l’attenzione dedicata ad altri,
ma ben sanno che solo l’insieme crea l’armonia, diventando il vero motivo di interesse .
Abbiamo insomma voluto provocare, urtare, stimolare, affascinare, coinvolgere tutti in questa avventura …”