Venerdi 19 Maggio 2023 alle ore 19:00 inaugura la seconda mostra ospitata da Esposizione Sud Est (Conversano - Bari). Uno spazio abitativo con la volontà di accogliere progetti che lavorano su metodologie aperte e non circoscritte. Un luogo di ricerca su pratiche e linguaggi contemporanei che prediligono il lavoro sull'arte relazionale e la multidisciplinarietà. Un connettore di realtà indipendenti oltre che spazio domestico di due designer e artist*.

"Casa senza fine"
In tutta l’opera di Ozge Sahin la tessitura è un gesto solitario ma molto più spesso collettivo, una riflessione intima sul senso di comunità, sulle storie e sulle tradizioni, un tentativo di ricostituire un legame tra luoghi e persone in un momento in cui la memoria e le relazioni appaiono perdere valore. La sua produzione nasce spesso da azioni relazionali, uno dei suoi maggiori lavori “Hom” sviluppato a Zaratan a Libona, nasce dall'incontro con diverse donne immigrate e riflette sulla condizione di vivere in paesi diversi da quello in cui si nasce.

“Casa senza fine” è prima che un'opera, un'azione collettiva, con l’obiettivo utopico di unire un’intera comunità attraverso un filo di colore giallo, che nei primi giorni di residenza dell'artista sul territorio tra Conversano e Polignano (Ba) ha fatto il giro degli abitanti, passando di mano in mano, creando legami tra persone e luoghi attraversati e raccogliendo narrazioni inaspettate.
Un progetto nato per riflettere sul concetto di confine, paesaggio e spazio domestico e su come abitarlo o meglio “disabitarlo”.

Ozge Sahin - Bio
Ozge Sahin, originaria di Istanbul, è un artista visiva che vive e lavora a Roma. La sua ricerca si basa sul rapporto tra memoria, spazio e collettività. I suoi mezzi spaziano dalla fotografia all'installazione utilizzando l’arte relazionale come pratica di indagine sociale.
Ha studiato Grafica e Fotografia all'Accademia di Belle Arti di Roma. Negli Stati Uniti, le sue opere sono state esposte al Black Mountain College Museum (North Carolina) e al Chicago Photography Center (Illinois).
Ha partecipato a diverse residenze artistiche tra cui una presso la Zaratan-Arte Contemporânea Art Gallery di Lisbona, Portogallo, e Paesi Bassi.
Nel dicembre 2021, uno dei suoi progetti artistici è stato selezionato dal PalaExpo/Museo Palazzo delle Esposizioni di Roma per essere esposto alla Sala Santa Rita Contemporary in Italia. Nel 2022, La Memoria Collettiva è stata esposta anche alla Galleria Škuc di Lubiana, in Slovenia. Recentemente ha frequentato il programma Artist-in-Residence del progetto PlayAct a Napoli, organizzato dall'Università di Architettura di Napoli Federico II.