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Castellino & Medica
Public Art tra Barocco e Modernismo
Comunicato stampa
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L’esperimento di Public Art del binomio artistico Salvatore Castellino & Vincenzo Medica rappresenta una delle novità più rappresentative del panorama artistico siciliano. Identità e tradizione parallele all’azione-innovazione.
Si torna a fruire in maniera consapevole l’immenso patrimonio artistico attraverso l’arte urbana che riscopre una funzione pubblica ed etica.
Castellino & Medica operano non solo nel contesto del Bello, del Patrimonio recuperato e difeso, ma anche nel contesto del quotidiano, del caffè, del pubblico ritrovo, in una crociata per la bellezza. Loro si sentono frammenti dell’Universo: di fronte alla sua immensità, inaccessibile e misteriosa, possono solo contemplarne la sublime bellezza.
La personale versione della Public Art di Castellino & Medica predilige la contaminazione di forme desunte dal passato con sincretismi stilistici volutamente contraddittori; pongono domande, suscitano dubbi sulla condizione umana, aprono continui contenziosi dialettici con un mondo artistico e culturale troppo spesso obsoleto e ripetitivo.
L’uomo o la sua maschera è comunque protagonista; l’ambiente, le architetture civili o religiose, i paesaggi naturali, non sono sfondi usati come espedienti decorativi, ma partecipano e fanno risaltare l’azione dei personaggi. Il contesto diventa totalizzante e va letto e interpretato come un essere vivente.
L’operazione culturale è la risultante di un intenso lavoro svolto sul territorio che ha avuto già diversi episodi con un grande riscontro di critica e di pubblico, suscitando un appassionato dibattito che era assente da decenni.
L’indubbia rivalutazione che la cultura sembra avere nella nostra area deve cercare, per non risultare inutile, un aggancio con la gente comune, per le strade.
Questo, in ultima analisi, il fine ultimo del progetto.
Prof. Luigi Amato
Ordinario di Estetica Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Si torna a fruire in maniera consapevole l’immenso patrimonio artistico attraverso l’arte urbana che riscopre una funzione pubblica ed etica.
Castellino & Medica operano non solo nel contesto del Bello, del Patrimonio recuperato e difeso, ma anche nel contesto del quotidiano, del caffè, del pubblico ritrovo, in una crociata per la bellezza. Loro si sentono frammenti dell’Universo: di fronte alla sua immensità, inaccessibile e misteriosa, possono solo contemplarne la sublime bellezza.
La personale versione della Public Art di Castellino & Medica predilige la contaminazione di forme desunte dal passato con sincretismi stilistici volutamente contraddittori; pongono domande, suscitano dubbi sulla condizione umana, aprono continui contenziosi dialettici con un mondo artistico e culturale troppo spesso obsoleto e ripetitivo.
L’uomo o la sua maschera è comunque protagonista; l’ambiente, le architetture civili o religiose, i paesaggi naturali, non sono sfondi usati come espedienti decorativi, ma partecipano e fanno risaltare l’azione dei personaggi. Il contesto diventa totalizzante e va letto e interpretato come un essere vivente.
L’operazione culturale è la risultante di un intenso lavoro svolto sul territorio che ha avuto già diversi episodi con un grande riscontro di critica e di pubblico, suscitando un appassionato dibattito che era assente da decenni.
L’indubbia rivalutazione che la cultura sembra avere nella nostra area deve cercare, per non risultare inutile, un aggancio con la gente comune, per le strade.
Questo, in ultima analisi, il fine ultimo del progetto.
Prof. Luigi Amato
Ordinario di Estetica Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
16
maggio 2007
Castellino & Medica
Dal 16 al 22 maggio 2007
arte contemporanea
Location
MONASTERO DEL SANTISSIMO SALVATORE
Noto, Corso Vittorio Emanuele, (Siracusa)
Noto, Corso Vittorio Emanuele, (Siracusa)
Autore