Emilia Castioni Serena Clessi Carlo Golia
“Più vero del vero”
a cura di Roberta Valtorta
Qualcosa di preciso unisce in modo profondo i lavori fotografici di Emilia Castioni, Serena Clessi,
Carlo Golia, che, pure, rispondono a progetti molto diversi tra loro.
Questo trait d’union è il senso di sospensione e di estraniazione che le immagini trasmettono
all’osservatore, il richiamo a realtà “altre” dalla vita quotidiana: come se fossimo di fronte a
universi non ordinari ma, appunto, stra-ordinari.
Eppure, in nessuno dei tre lavori troviamo situazioni del tutto impossibili.
I tre lavori non solo sono legati tra loro da un acuto senso di sospensione temporale, ma
mettono in discussione il concetto di realtà e quello di verità che tipicamente attribuiamo alla
fotografia. Sappiamo però ormai con certezza che quando parliamo di immagine fotografica,
sia nella sua forma analogica che digitale, la questione in gioco non è la realtà e neppure la verità,
ma piuttosto l’effetto-realtà e l’effetto-verità: l’immagine costituisce una realtà e una verità in sé,
del tutto autonoma, e vive di vita propria, e non in riferimento al mondo di cui abbiamo percezione
ed esperienza in quella parte della nostra vita che riguarda le cose tangibili e concrete. Le opere
realizzate dai tre giovani artisti qui presentati sono dunque più vere del vero, e ci appaiono più
reali ed esatte nella loro sostanza di immagini, che non le realtà riprese dalla macchina dalle
quali, pure, provengono.
- Roberta Valtorta –
Emilia Castioni nasce a Sarnico nel 1979.
Nel 2000 si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera,
specializzandosi in Pittura presso la cattedra del Prof. Maurizio Bottarelli.
Durante la frequenza dei corsi accademici entra in contatto con la fotografia alla quale si
appassiona. Quindi viene ammesa al corso di “Fotografo” presso il Centro di Formazione
Professionale Riccardo Bauer di Milano, dove poi si specializza in “Tecniche e Linguaggi del
Progetto Fotografico Contemporaneo”.
Espone in varie mostre collettive e nel 2009 vince il primo premio al concorso fotografico
"Riccardo Pezza" con il lavoro "Terza vita", concepito e realizzato insieme a Nicola Felice Torcoli.
Il lavoro è stato acquisito dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo ed ora fa
parte della sua collezione.
Serena Clessi nasce a Milano nel 1980.
Si laurea in Scienze Politiche con una tesi su “La costruzione dell’identità attraverso l’immagine”.
Sceglie l’indirizzo sociologico che le consente di avvicinarsi a testi che avranno una notevole
influenza sulle sue indagini fotografiche successive.
Nel 2008 si diploma in “Fotografia e Tecniche e Linguaggi del Progetto Fotografico Contemporaneo”
presso il CFP Bauer.
Risulta significativo per la sua formazione artistica il periodo di stage a Barcellona a fianco del
fotografo catalano Jordi Bernadò.
Nel 2009 entra in contatto con Franco Toselli e con la sua Galleria dove espone in diverse
mostre collettive e nell’ambito di fiere quali “Miart”, “Roma.The Road to Contemporary Art” e
“Artverona”.
Vincitrice del “Premio Aletti Fotografia” nel corso dell’ultima edizione di Artverona con l’opera
“Naturale/Artificiale”. La giuria ha deciso di premiare l’autrice per la capacità di affrontare con
ironia e intelligenza il rapporto tra natura e artificio.
Carlo Golia nasce a Milano nel 1978.
Nel 2006 viene ammesso al corso di “Fotografo” presso il CFP Riccardo Bauer, dove porta a
termine un percorso della durata di due anni diplomandosi insieme a Emilia Castioni e Serena
Clessi in “Teniche e Linguaggi del Progetto Fotografico Contemporaneo”.
Da qui scaturisce il suo interesse per la fotografia di ricerca.
Nel 2009 esordisce presentando il progetto “Fuoriorario” con una mostra personale presso la
Galleria Toselli con cui comincia stabilmente a collaborare.
Il suo lavoro è stato recensito su “Flash Art” e segnalato su “El Paìs” nel corso della passata
edizione della fiera “Roma.The Road to Contemporay Art”.
Sue opere fotografiche sono state esposte dalla Galleria Toselli nell’ambito di fiere quali “Miart” e
“Artverona”.
Attualmente collabora anche con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.