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Catalogna bombardata (1936-1939)
L’Aviazione dell’Italia fascista, schierata a fianco del golpe dei generali reazionari del 18 luglio 1936, si rese responsabile del primo bombardamento di una città europea. In particolare fu colpita la popolazione di Barcellona, con circa 3.000 vittime. Si trattò di una specie di “laboratorio militare d’avanguardia” per inaugurare un nuovo modello di scontro bellico e per valutare le conseguenze del bombardamento sulle capacità di resistenza popolare
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 31 gennaio alle ore 17, presso la Sala Comunale d’Arte
"Giuseppe Negrisin" a Muggia in piazza Marconi 1, si inaugura “Catalogna
bombardata (1936-1939)”, mostra storica che fa conoscere un fatto della storia
italiana, oltre che spagnola, che è tuttora poco conosciuto se non cancellato.
L’Aviazione dell’Italia fascista, schierata a fianco del golpe dei generali reazionari del
18 luglio 1936, si rese responsabile del primo bombardamento di una città europea.
In particolare fu colpita la popolazione di Barcellona, con circa 3.000 vittime. Si trattò
di una specie di “laboratorio militare d’avanguardia” per inaugurare un nuovo modello
di scontro bellico e per valutare le conseguenze del bombardamento sulle capacità di
resistenza popolare.
Pochi anni dopo, i bombardamenti a tappeto contro le città, tra cui Muggia e Trieste,
spesso indifese, furono eseguiti da ogni aviazione in guerra. Essi riproposero, ancora
più tragicamente, l’esperienza spagnola provocando un’enorme massa di distruzione
e di morte.
A Barcellona e in tutta la Catalogna, la popolazione si impegnò a costruire migliaia di
rifugi antiaerei puntando di frequente sulle capacità di autorganizzazione sociale dal
basso e contando soprattutto sul lavoro di donne, bambini, anziani. Oggi diversi rifugi
sono diventati centri culturali e storici per trasmettere la memoria sofferta di quegli
eventi considerati “crimini contro l’umanità”.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 5 febbraio 2017 con i
seguenti orari: da mercoledì a sabato 10-12 e 17-19, domenica 10-12.
info
Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura
040 3360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it
www.benvenutiamuggia.eu
"Giuseppe Negrisin" a Muggia in piazza Marconi 1, si inaugura “Catalogna
bombardata (1936-1939)”, mostra storica che fa conoscere un fatto della storia
italiana, oltre che spagnola, che è tuttora poco conosciuto se non cancellato.
L’Aviazione dell’Italia fascista, schierata a fianco del golpe dei generali reazionari del
18 luglio 1936, si rese responsabile del primo bombardamento di una città europea.
In particolare fu colpita la popolazione di Barcellona, con circa 3.000 vittime. Si trattò
di una specie di “laboratorio militare d’avanguardia” per inaugurare un nuovo modello
di scontro bellico e per valutare le conseguenze del bombardamento sulle capacità di
resistenza popolare.
Pochi anni dopo, i bombardamenti a tappeto contro le città, tra cui Muggia e Trieste,
spesso indifese, furono eseguiti da ogni aviazione in guerra. Essi riproposero, ancora
più tragicamente, l’esperienza spagnola provocando un’enorme massa di distruzione
e di morte.
A Barcellona e in tutta la Catalogna, la popolazione si impegnò a costruire migliaia di
rifugi antiaerei puntando di frequente sulle capacità di autorganizzazione sociale dal
basso e contando soprattutto sul lavoro di donne, bambini, anziani. Oggi diversi rifugi
sono diventati centri culturali e storici per trasmettere la memoria sofferta di quegli
eventi considerati “crimini contro l’umanità”.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 5 febbraio 2017 con i
seguenti orari: da mercoledì a sabato 10-12 e 17-19, domenica 10-12.
info
Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura
040 3360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it
www.benvenutiamuggia.eu
31
gennaio 2017
Catalogna bombardata (1936-1939)
Dal 31 gennaio al 05 febbraio 2017
Location
SALA COMUNALE D’ARTE GIUSEPPE NEGRISIN
Muggia, Piazza Della Repubblica, 4, (Trieste)
Muggia, Piazza Della Repubblica, 4, (Trieste)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato 10-12 e 17-19
domenica 10-12
Vernissage
31 Gennaio 2017, h 17 presentazione di Claudio Venza (CLUM) e intervento della prof.ssa Eulalia Vega (Università di Lleida, Catalogna) su "Le donne repubblicane durante la Guerra Civile Spagnola"