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Catia Magni – Cosa nasconde nel particolare l’insignificante?
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Comune di Cento, Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di Monica Benini Arte, promuove la mostra della pittrice Catia Magni "Cosa nasconde nel particolare l'insignificante?", a cura di Lucio Scardino, la cui inaugurazione è prevista Venerdì 11 settembre 2009, alle ore 21.00, in Galleria d'arte Moderna "A. Bonzagni" di Palazzo del Governatore.
Nella mostra, che non è organizzata in senso cronologico ma con temi e rimbalzi al passato e che raccoglie le opere dell'ultimo periodo in parte già esposte alla galleria Monica Benini di Ferrara, ritornano motivi cari alla pittrice che si è formata alla guida di Emilio Tadini e con la vicinanza di Omar Galliani.
Mani che toccano e piume che si lasciano toccare, lavori che domandano più che enunciare, immersi in atmosfere metafisiche e ambigue dal saporer anacronistico e universale.
il tema e' quello caratteristico della conchiglia, entità simbolica e ancestrale, immagine e metafora del femminile, portatrice di siginficati altri e pulsioni interiori vissute anche in altri ambiti cari all'artista come la poesia, che si mostra nelle teche con fermacarte di vetro.
La conchiglia di Catia Magni, tra il rosso dell'acrilico e il grigio della grafite, mette radici in casa, entra nelle tazzine come fiori e contamina gli oggetti quotidiani come una presenza inquietante ( Stanza III, Stanza IV) diventando quasi umana, “silenziosa, quasi tragica nella sua forma, fatta per non accogliere niente” come la descrive l'artista in una sua poesia.
O ancora sono presenti i luoghi su carta visitati dalla conchiglia nelle architetture su carta dagli effetti spaesanti e visionari, realizzati nel '99, ispirate a Gaudì, Piranesi e alle colonne tortili del Bernini e Borromini che sembrano grandi conchiglie o gli Otto rovesciati ( Poiché ero carne, Otto).
Come scrive Giorgio Soavi : “non c’è la minima vaghezza, perché la discrezione che anima e tiene in piedi la stella di Catia è una discrezione carnale, e se la carne è lì, qualunque forma Catia le abbia dato, sempre carne è. Una carne dipinta, uno stemma, forse anche araldico se è vero, come è vero, che le femmine sono, da sempre, araldiche.”
Catalogo con testi di Giorgio Soavi, Italo Tomassoni, Nadia Bertolani e Lucio Scardino.
Vernice venerdì 11 settembre, ore 21.00
Catia Magni – “Che cosa nasconde nel particolare l'insignificante?”
Galleria d'arte Moderna Bonzagni
piazza Guercino, Cento
orari: martedì 9.30 - 12.30 e 15.00 - 17.00
mercoledì 9.00 - 13.00
giovedì 9.30 - 12.30 e 15.00 - 17.00
venerdì 9.30 - 12.30 e 15.30 - 18.30
sabato, domenica e festivi 15.30 - 18.30
Durante il periodo della Fiera di Cento:
Venerdì 11 settembre, ore 21.00 - 23.30
sabato 12 e domenica 13 settembre, ore 16.30 - 19.30 e 20.30 - 23.30
Ingresso libero.
NOTE BIOGRAFICHE
Catia Magni è nata nel 1961 a Parma dove vive e lavora.
Insegna Progettazione grafica all'Istituto d'Arte.
Ha esposto in varie città sia italiane che straniere tra i quali l'Istituto di Cultura italiana a Londra e Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
Nella mostra, che non è organizzata in senso cronologico ma con temi e rimbalzi al passato e che raccoglie le opere dell'ultimo periodo in parte già esposte alla galleria Monica Benini di Ferrara, ritornano motivi cari alla pittrice che si è formata alla guida di Emilio Tadini e con la vicinanza di Omar Galliani.
Mani che toccano e piume che si lasciano toccare, lavori che domandano più che enunciare, immersi in atmosfere metafisiche e ambigue dal saporer anacronistico e universale.
il tema e' quello caratteristico della conchiglia, entità simbolica e ancestrale, immagine e metafora del femminile, portatrice di siginficati altri e pulsioni interiori vissute anche in altri ambiti cari all'artista come la poesia, che si mostra nelle teche con fermacarte di vetro.
La conchiglia di Catia Magni, tra il rosso dell'acrilico e il grigio della grafite, mette radici in casa, entra nelle tazzine come fiori e contamina gli oggetti quotidiani come una presenza inquietante ( Stanza III, Stanza IV) diventando quasi umana, “silenziosa, quasi tragica nella sua forma, fatta per non accogliere niente” come la descrive l'artista in una sua poesia.
O ancora sono presenti i luoghi su carta visitati dalla conchiglia nelle architetture su carta dagli effetti spaesanti e visionari, realizzati nel '99, ispirate a Gaudì, Piranesi e alle colonne tortili del Bernini e Borromini che sembrano grandi conchiglie o gli Otto rovesciati ( Poiché ero carne, Otto).
Come scrive Giorgio Soavi : “non c’è la minima vaghezza, perché la discrezione che anima e tiene in piedi la stella di Catia è una discrezione carnale, e se la carne è lì, qualunque forma Catia le abbia dato, sempre carne è. Una carne dipinta, uno stemma, forse anche araldico se è vero, come è vero, che le femmine sono, da sempre, araldiche.”
Catalogo con testi di Giorgio Soavi, Italo Tomassoni, Nadia Bertolani e Lucio Scardino.
Vernice venerdì 11 settembre, ore 21.00
Catia Magni – “Che cosa nasconde nel particolare l'insignificante?”
Galleria d'arte Moderna Bonzagni
piazza Guercino, Cento
orari: martedì 9.30 - 12.30 e 15.00 - 17.00
mercoledì 9.00 - 13.00
giovedì 9.30 - 12.30 e 15.00 - 17.00
venerdì 9.30 - 12.30 e 15.30 - 18.30
sabato, domenica e festivi 15.30 - 18.30
Durante il periodo della Fiera di Cento:
Venerdì 11 settembre, ore 21.00 - 23.30
sabato 12 e domenica 13 settembre, ore 16.30 - 19.30 e 20.30 - 23.30
Ingresso libero.
NOTE BIOGRAFICHE
Catia Magni è nata nel 1961 a Parma dove vive e lavora.
Insegna Progettazione grafica all'Istituto d'Arte.
Ha esposto in varie città sia italiane che straniere tra i quali l'Istituto di Cultura italiana a Londra e Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
11
settembre 2009
Catia Magni – Cosa nasconde nel particolare l’insignificante?
Dall'undici settembre al primo novembre 2009
arte contemporanea
Location
PINACOTECA CIVICA – CIVICA GALLERIA D’ARTE MODERNA ARNOLDO BONZAGNI – PALAZZO DEL GOVERNATORE
Cento, Piazza Del Guercino, 39, (Ferrara)
Cento, Piazza Del Guercino, 39, (Ferrara)
Orario di apertura
sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30.
Vernissage
11 Settembre 2009, ore 21
Autore
Curatore