La Galleria d’Arte Contemporanea di Ciampino prosegue la stagione espositiva con una fondamentale mostra dedicata a tre artisti della generazione anni trenta : Sergio Ceccotti, Carlo Maria Mariani e Ruggero Savinio. Tre diversi aspetti della ricerca figurativa in Italia: Mariani, aderente alla prima stagione dell’anacronismo e del citazionismo, esponente di spicco della pittura colta che, partendo dall’ala iconica del tardo concettualismo, trova una stagione particolarmente felice nei primi anni ottanta. Sergio Ceccotti, esponente di una figurazione che guarda al realismo hopperiano e all’iconografia del cinema e dei nuovi media, e Ruggero Savinio, legato a una pittura vicina alle forme del surrealismo e della grande tradizione italiana del Novecento. Tre diversi aspetti che hanno caratterizzato la pittura figurativa dalla fine degli anni Settanta ai giorni nostri. Ceccotti, Mariani e Savinio costituiscono appena un esempio di quanto la figurazione sia stata fondamentale per l’arte italiana, dall’esperienza del dopoguerra, passando per la transavanguardia e poi con le numerose declinazioni dalla fine degli anni settanta ad oggi.

La mostra si snoda attraverso un percorso scelto tra alcune delle opere più significative dei tre artisti.