Atroce raccoglie, in parte, il lavoro di circa un anno di due disadattati:
James Kalinda e Centina.
Con il supporto di tre fotografi,
oltre alla documentazione delle opere finite,
abbiamo cercato di approfondire anche il contesto
e il modus operandi in cui i disegni vengono sviluppati.


James Kalinda
firma i suoi disegni con un fumetto nero.
Cosa dicono i suoi personaggi,
non lo sa nessuno, o forse lo sanno tutti tranne lui.
Spesso disegna una piramide rovesciata o un occhio tentacolare.
Adora dipingere in luoghi abbandonati o più generalmente in strada
perchè gli da una sensazione particolare, quasi di esistenza.
Vorrebbe essere l'uomo di Neanderthal per un giorno.

Centina
Legni, carcasse, ferri e rantumaglia di ogni tipo e tempo
punte e appostamenti infimi e bastardi,
con scorciatoie che frantumano ossa.
Non ci sono stagioni che tengano: decidi, destra o sinistra...
e giù di linee a prova di squarcio, che nessuno vedrà o quasi.
Adoro disegnare in posti abbandonati e dimenticati da Dio
e dalle persone che un tempo popolavano questi luoghi,
deriso dai miei demoni che lascerò sulle pareti...