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Centrale Fies presenta Loc. Fies 1 c/o bruno Fujiyama
Venerdì 16 ottobre bruno e il suo vicino di casa Fujiyama ospitano la presentazione della collana editoriale Loc. Fies 1 insieme agli autori dei 4 libri-documenti.
Per questa prima presentazione dell’intera collana gli autori presenti: Filippo Andreatta, Roberta Da Soller, Mara Ferrieri e Luca Ruali saranno in conversazione tra loro e con il pubblico in presenza alternandosi nel ruolo di autore e moderatore tra una presentazione e l’altra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Loc. Fies 1 è la collana editoriale di Centrale Fies, il centro di residenza e produzione dedicato alle arti performative e al redesign thinking territoriale e politico, nato da un’idea di Virginia Sommadossi (art director della comunicazione e identità visiva di Centrale Fies) e dell’architetto Luca Ruali.
Il progetto editoriale curato da Virginia Sommadossi e Filippo Andreatta in dialogo con Luca Ruali, è edito da bruno - studio grafico e casa editrice-. La collana prende il nome dalle coordinate geografiche di Centrale Fies, Loc. Fies 1 N 45°59’ 11.216 - E 10°55’ 36.775.
Loc. Fies 1 N 45°59’ 11.216 - E 10°55’ 36.775
è la prima collana editoriale di Centrale Fies composta da quattro pubblicazioni, dedicate a quattro progetti:
Il paese nero di Luca Ruali,
Live Works a cura di Roberta Da Soller con Simone Frangi,
Little Fun Palace a cura di Filippo Andreatta e Salvatore Peluso,
The shining reverie of unruly objects di Mali Weil – Lorenzo Facchinelli, Mara Ferrieri, Elisa Di Liberato.
Le quattro pubblicazioni di Loc. Fies 1 sono strumenti legati a un luogo fisico e allo stesso tempo totalmente indipendenti, sono la testimonianza di esperienze artistiche e di ricerca che spaziano dalla filosofia politica al design, dall’architettura a ideali laboratori nomadici, dall’attivismo politico alla performance art: sono pezzi di ricerche in fieri e fondanti degli autori, fenomeni che hanno avuto origine, scambi e nutrimento a partire da un punto ma che tracciano dinamiche imprevedibili che rendono questi libri-documento oggetti performativi.
Performativi per come il contenuto viene trattato: si passa dai diari di viaggio della roulotte di Little Fun Palace di OHT, una visione personale e periferica – come scrive Filippo Andreatta – nel racconto di un progetto che si ispira a un’idea mai realizzata dell’architetto Cedric Price e la regista teatrale Joan Littlewood; ai testi che indagano, non a caso, le pratiche “dal vivo” scritti dagli artisti facenti parte del progetto Live Works, una pubblicazione volutamente incompleta perché traccia di un progetto in atto della piattaforma interamente dedicata alla performance art di Fies; ai documenti d’archivio che si fanno parola e immagine per riportare su pagina Il Paese nero, una scoperta geografica, una raccolta rizomatica sui temi della natura, dei morti e dell’attrazione che si dipana tra scritti e progetti pensati sui territori e in campionature di suoni, letterature e immagini; alle descrizioni degli oggetti di The shining reverie of unruly objects e al loro intrinseco legame con l’atto performativo e politico, oggetti in grado di potenziare la capacità immaginativa per operare spostamenti, il cui cuore è critico, teorico e visionario.
Il progetto editoriale curato da Virginia Sommadossi e Filippo Andreatta in dialogo con Luca Ruali, è edito da bruno - studio grafico e casa editrice-. La collana prende il nome dalle coordinate geografiche di Centrale Fies, Loc. Fies 1 N 45°59’ 11.216 - E 10°55’ 36.775.
Loc. Fies 1 N 45°59’ 11.216 - E 10°55’ 36.775
è la prima collana editoriale di Centrale Fies composta da quattro pubblicazioni, dedicate a quattro progetti:
Il paese nero di Luca Ruali,
Live Works a cura di Roberta Da Soller con Simone Frangi,
Little Fun Palace a cura di Filippo Andreatta e Salvatore Peluso,
The shining reverie of unruly objects di Mali Weil – Lorenzo Facchinelli, Mara Ferrieri, Elisa Di Liberato.
Le quattro pubblicazioni di Loc. Fies 1 sono strumenti legati a un luogo fisico e allo stesso tempo totalmente indipendenti, sono la testimonianza di esperienze artistiche e di ricerca che spaziano dalla filosofia politica al design, dall’architettura a ideali laboratori nomadici, dall’attivismo politico alla performance art: sono pezzi di ricerche in fieri e fondanti degli autori, fenomeni che hanno avuto origine, scambi e nutrimento a partire da un punto ma che tracciano dinamiche imprevedibili che rendono questi libri-documento oggetti performativi.
Performativi per come il contenuto viene trattato: si passa dai diari di viaggio della roulotte di Little Fun Palace di OHT, una visione personale e periferica – come scrive Filippo Andreatta – nel racconto di un progetto che si ispira a un’idea mai realizzata dell’architetto Cedric Price e la regista teatrale Joan Littlewood; ai testi che indagano, non a caso, le pratiche “dal vivo” scritti dagli artisti facenti parte del progetto Live Works, una pubblicazione volutamente incompleta perché traccia di un progetto in atto della piattaforma interamente dedicata alla performance art di Fies; ai documenti d’archivio che si fanno parola e immagine per riportare su pagina Il Paese nero, una scoperta geografica, una raccolta rizomatica sui temi della natura, dei morti e dell’attrazione che si dipana tra scritti e progetti pensati sui territori e in campionature di suoni, letterature e immagini; alle descrizioni degli oggetti di The shining reverie of unruly objects e al loro intrinseco legame con l’atto performativo e politico, oggetti in grado di potenziare la capacità immaginativa per operare spostamenti, il cui cuore è critico, teorico e visionario.
16
ottobre 2020
Centrale Fies presenta Loc. Fies 1 c/o bruno Fujiyama
16 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
Fujiyama Tea Room
Venezia, Calle lunga San Barnaba Dorsoduro, 2727/B, (VE)
Venezia, Calle lunga San Barnaba Dorsoduro, 2727/B, (VE)
Biglietti
Date le attuali disposizioni sanitarie il numero di posti sarà limitato, dunque assicurati di prenotare inviando una mail a eventi@b-r-u-n-o.it
L’evento sarà anche trasmesso in streaming sul canale Instagram di bruno: ursusbruno
Orario di apertura
16 ottobre 2020
Prima presentazione ore 18:30 Luca Ruali e Mara Ferrieri - moderano Roberta Da Soller e Filippo Andreatta
Seconda presentazione ore 19:30 Roberta Da Soller e Filippo Andreatta - moderano Luca Ruali e Mara Ferrieri