L’IkiGai Art Gallery inaugura una nuova esposizione collettiva “C’era una volta”. Il concept, che apre le porte all’immaginazione e alla leggerezza, è stato scelto per reagire al momento cosí difficile che abbiamo vissuto. La mostra vuole regalare al pubblico momenti di spensieratezza, grazie alle opere di quattro talentuosi artisti: Nadia Dao, Alexander Luigi Di Meglio, Milena Gallo e Noemi Maiuri. Proprio prendendo spunto dalle parole di Gianni Rodari, “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove”, gli artisti hanno scelto di interpretare, secondo un approccio favolistico, la realtà che li circonda. Nadia Dao prende spunto proprio dalla filastrocca dello scrittore “A contare i numeri” per la sua opera, disegnando un divertente mosaico di parole e numeri a cui può facilmente accedere la mente di un bambino. Alexander Luigi Di Meglio, invece, proietta la sua favola proprio tra le rovine romane del Colosseo. Richiama la memoria del passato, donando agli spettatori l’incanto dei giochi di un tempo. Giochi semplici, come quello della palla e della “campana”, trasformando i bambini in piccoli pifferai magici, pronti a trascinare le folle in una spensieratezza onirica. La stessa visionarietà onirica presente nell’opera di Milena Gallo, in cui una bambina desidera rapportarsi con animali e fiori in un ambiente più sano, invitando gli adulti a rispettare il mondo che li circonda. Irriverente e seducente è la Cappuccetto Rosso di Noemi Maiuri, un vero capovolgimento rispetto all’ingenuità infantile del personaggio dei Grimm. Qui la fanciullezza ha lasciato spazio ad una matura femminilità che domina le intemperie della vita. Quello dell’artista è un approccio magistralmente noir alla favola, che traccia i contorni di una donna in grado di ribaltare da sola il proprio destino. (Alessia Ferraro, IkiGai Art Gallery Director)