Anche quest’anno il Comune di Casalmaggiore, in collaborazione con la Provincia di Cremona, la delegazione di Casalmaggiore dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e l’Associazione Ceramicarte intende aggiungere un importante tassello alla conoscenza dell’arte contemporanea organizzando e promovendo un’importante mostra che si propone di raccontare l’incontro fra i maggiori artisti italiani e stranieri con il maestro vasaio Poggi di Albisola Marina, di capire perché questi artisti hanno scelto e scelgono tuttora di andare a “fare ceramica” presso il suo laboratorio, che rapporto speciale, esclusivo si instaura fra il pittore e il vasaio. Quanta storia c’è nelle sue mani, nel fuoco del suo forno, che fascino particolare esercita sugli artisti questa arte meravigliosa dell’impastare la terra con l’acqua per poi cuocerla nel fuoco e farla asciugare al vento. Terra, acqua, fuoco, aria, nella ceramica sono coinvolti tutti gli elementi della creazione.
Nella fornace di Poggi hanno dato vita alle loro opere numerosi artisti di fama internazionale da Lucio Fontana, a Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini), Pinot Gallizio, Milena Milani, Aligi Sassu, Sandro Cherchi, Gianni Dova, Giannetto Fieschi, Emilio Scanavino, Gigi Caldanzano, Mario Rossello, Emilio Tadini, Pietro Consagra. Il danese Asger Jorn, nel 1959, che qui ha realizzato un grande pannello ad altorilievo per lo Staadtgymnasium di Aahrus, il cubano Wifredo Lam, portatore delle correnti surrealiste attraverso il suo incontaminato universo figurativo, lo scultore Agenore Fabbri vi ha realizzato le sue figure tagliate, lacerate e straziate in cui si avverte la sofferenza e il disagio dell’umanità di fronte ai tragici avvenimenti bellici.

Tutt’oggi l’atelier è assiduamente frequentato dagli artisti più impegnati nella ricerca estetica: da Giancarlo Bargoni, Peter Casagrande, Luiso Sturla, che hanno già esposto a Casalmaggiore le loro opere su tela e che sarà interessante reinconcontrare in questo diverso ambito, a Pietro Bulloni, Luciano Fiannacca, Enzo L’Acqua, Giorgio Laveri, Marco Lodola, Vincenzo Marsiglia, Ugo Nespolo, Serge Vandercam.

In mostra saranno esposte più di 90 opere che vanno dagli anni ’60 ad oggi – piatti, vasi, sculture, formelle –di tutti gli artisti che sono passati nel laboratorio del maestro Poggi. I filmati degli artisti al lavoro ci consentiranno di respirare il clima e di prendere parte, in un certo qual modo, alla creazione dell’opera.