La mostra di CESARE FULLONE, si propone come un evento che evidenzia come i luoghi dell'arte escono dai sistemi organizzati per contaminarsi con altri ambiti di creazione. Le opere di FULLONE, di cui la scelta e l'allestimento sono stati curati da Elisabetta Longari, presentano un orizzonte mutato, l'alterazione che suggerisce una mutazione radicale.

Il Museo di Storia Naturale di Milano è sede della mostra Dal Creato al riCreato nell'ambito della rassegna "Convergenze" a cura di Giulio Calegari, tesa a suggerire relazioni possibili tra arte e scienza.

Cesare Fullone espone una sorta di manuale di biologia fantastica. La vegetazione ri-creata dall’ artista sembra quasi del tutto simile a quella terrestre, ma svela presto il suo essere innaturale. Linearità e monocromia, caratteristiche che sembra avere rubato alla scrittura, ne smascherano la natura fantastica, infestante e gotica.

La mostra, che si sviluppa eccezionalmente in alcune sale del museo mescolandosi ai materiali conservati nelle vetrine, è accompagnata da una preziosa pubblicazione (Prearo Edizioni) in cui prevale il ritmo visivo dato dallo studiato rapporto tra le immagini dell’artista e le parole di Elisabetta Longari, costituendo più un libro d’artista che non un catalogo.