Menu è un “pasto conoscitivo” basato su uno scambio in cui la domanda e l’offerta, i “piatti” e il loro prezzo non sono cibi in senso stretto, bensì pensieri, confidenze, doni e creazioni artistiche. Da una riconsiderazione del concetto di scambio e della relazione obbligata fra prodotto di consumo (di cui il cibo è il rappresentante più comune) e denaro nasce l’idea di una mostra finalizzata alla condivisione del processo creativo in cui i ruoli di artista/cuoco come produttore e di pubblico/avventore come consumatore vengono riformulati secondo uno schema circolare. Il progetto si svilupperà in due tempi. La prima serata/cena del 29 settembre sarà dedicata a una performance collettiva in cui tutti gli intervenuti potranno diventare partecipi attivi dell’evento. Nella seconda parte, visibile sino al 28 ottobre, saranno esposte le opere/resti della prima fase e il pubblico tornerà alla sua abituale veste di spettatore.