Cesare Pinotti, nasce nel 1956 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Fin da piccolo dimostra particolari e spiccate attitudini per il disegno, a tal punto da caratterizzare le sue scelte professionali, anche se prettamente di carattere tecnico.
Titolare di uno studio tecnico di progettazione meccanica, nel 2010 scopre e si avvicina alla pittura e all’arte in genere, in antitesi con l’impostazione propria della professione.
Questo, inevitabilmente, condiziona il proprio stile e le scelte artistiche. Rigore e precisione, infatti, caratterizzano le sue opere, dove la figura umana, viene a trovarsi al centro delle sue composizioni e protagonista dell’opera stessa, fedele ad un realismo ricercato ma non esasperato o fine a sé stesso.
Negli ultimi anni, ha affiancato alla sua produzione personale, copie di opere dei grandi maestri del passato, dal 600 all’800, cercando di rimanere il più fedele possibile agli originali.
Ha presentato la propria produzione artistica prevalentemente in collettive locali e nazionali, mettendosi spesso in discussione e a confronto in concorsi internazionali, ricevendo un sostanziale e significativo riscontro.
Alcune sue opere sono presenti in collezioni private, soprattutto all’estero, Stati Uniti e Germania in particolare.
Da segnalare, tra i più significativi e prestigiosi riconoscimenti, il primo posto nel 2019, al concorso “Ritratti Contemporanei” di Pescara.
Nel 2020 l’inserimento nel calendario Guemberg tra dodici artisti internazionali.
Sempre nel 2020 l’esposizione al MEAM di Barcellona di un’opera legata a un concorso.
Primo posto al concorso “Marchionni” nel 2021 - Quarto al concorso Arcaista di Tarquinia nel 2021
Primo posto al concorso LEXENIA nel 2022, più numerose selezioni tra i finalisti in altrettanti concorsi nazionali ed internazionali.