Venerdì 14 giugno 2019 alle ore 17.30, Michela Gattermayer, vicedirettore Elle, Antonio Mancinelli, caporedattore di Marie Claire e Dorothea Mink, professore di Design della moda, all’University of the Arts di Brema, presentano il libro “Charles James - The Couture Secrets of Shape” edito da Homer Layne a Dorothea Mink, Spector editore, in occasione della mostra omonima curata, prodotta e presentata da Rick Owens.

Considerato uno dei più importanti stilisti americani del Ventesimo secolo, Charles James ha posto le basi per un cambiamento radicale nelle convenzioni della moda.

Charles James (1906-1978), anglo-americano, primo couturier d’America, divenne celebre per gli abiti da sera straordinariamente eleganti creati negli anni ’30 e ’50 per le più sofisticate clienti. Personalità come Marlene Dietrich, Austine McDonnell Hearst, Gypsy Rose Lee, Millicent Rogers, indossavano le sue creazioni.
Fin dall’inizio della sua carriera, James progettò, un fatto per i tempi davvero rivoluzionario, abiti unisex. La giacca di piumino (Eiderdown Jacket) e i modelli unisex condividono con i suoi grandi abiti da ballo una presenza scultorea, una struttura architettonica e un metodo di progettazione rigorosamente basato su proporzioni matematiche. James è considerato un innovatore nella moda per la tecnica e per l’approccio metodologico.

Homer Layne, leggendario assistente di Charles James e Dorothea Mink, hanno scritto
insieme il libro, pubblicato da Spector Books, che ha ispirato la mostra “Charles James - The Couture Secrets of Shape”. Dopo avere analizzato le notevoli innovazioni di Charles James, hanno rivelato cosa rendeva i suoi progetti così speciali, e suggerito come i designer possano applicare i concetti di James al loro lavoro anche oggi.

In mostra una selezione di rare stampe d’autore, cartamodelli, prototipi, abiti, utensili e disegni originali di Charles James, dagli Anni ‘30 ai primi Anni ‘70.

Per la prima volta questa mostra sui segreti della forma nell’alta moda di Charles James, rivela un lavoro in gran parte invisibile e dà un' idea del primo sviluppo del suo stile, con immagini accuratamente selezionate, sia nel concetto che nella composizione, che testimoniano uno straordinario processo creativo.

La mostra Charles James: The Couture Secrets of Shape, va oltre gli abiti da sera, e presenta alcuni dei disegni unisex e progetti elaborati a New York al Chelsea Hotel, dove visse dal 1964 al 1978. Nell’epoca di Mapplethorpe e Patty Smith, di Warhol e Leo Castelli, le sue stanze al Chelsea Hotel gli servivano come studio, laboratorio, archivio, quasi una calamita per gli artisti che passavano di lì. Nel 1973 iniziò a scrivere il libro: The Charles James Approach to Structural





Design, che offriva uno sguardo dall’interno al suo metodo di lavoro, dai cartamodelli agli strumenti di drappeggio originali.

In omaggio a Charles James, il designer americano Rick Owens, tra i suoi più grandi ammiratori, ha scritto: “Quando ho iniziato a metà degli anni Novanta, il mio obiettivo finale era diventare il nuovo Charles James. Ammirazione estrema per l’artigianalità, rifiuto per i comfort convenzionali, ma attenzione e rispetto per ciò che è super-raffinato e originale”.

In mostra in 10 Corso Como, uno degli abiti-archetipo di Charles James: scolpito ed elegantemente sagomato, sintesi di un’eleganza senza tempo, è stato reinterpretato da Rick Owens.

Charles Wilson Brega James (18 luglio 1906, Camberley, England - 23 settembre 1978, New York), designer anglo-americano. Il padre di James, Ralph Ernest Haweis James, era un ufficiale dell’esercito britannico e istruttore alla Royal Military Academy di Sandhurst. La madre, Louise Enders Brega, proveniva da una influente famiglia di Chicago.

Nel 1919, frequenta la Harrow School dove incontra Evelyn Waugh e Cecil Beaton con i quali stringe una lunga amicizia. James studia musica all'Università di Bordeaux in Francia prima di andare a lavorare a Chicago, dove il magnate dei servizi pubblici Samuel Insull, amico di famiglia, lo assume nel dipartimento di design di architettura dove apprende quelle tecniche matematiche che in seguito gli permetteranno di creare i suoi abiti.

A diciannove anni, James apre il suo primo negozio a Chicago, con il nome di "Charles Boucheron", poiché il padre gli proibisce di usare quello di James. Nel 1928, James lasciò Chicago per Long Island e apre una propria società come “architetto strutturale sartoriale”.

Nel 1933 ha progettato l'abito con chiusura a spirale, l'abito da taxi e l'abito da sposa per Baba Beaton, sorella di Cecil Beaton, per il suo matrimonio. James ha mostrato la sua prima collezione a Parigi nel 1937 con enorme successo. Nello stesso anno ha creato una giacca trapuntata in raso bianco unica nel suo genere, descritta come "la prima scultura morbida".

Charles James è stato premiato due volte con il Coty American Fashion Critics Award, per il mistero dei colori e l’arte del drappegio nel 1950, e nel 1954, per la sua memorabile collezione di cappotti scultorei.

Nel 1954 James sposa Nancy Lee Gregory, da cui ha un figlio e una figlia. Il matrimonio si scioglie nel 1961. Nel 1964, si trasferisce al Chelsea Hotel di New York, dove ha tre sale al sesto piano per il suo atelier, l'ufficio e l'appartamento. Durante i suoi 15 anni di permanenza al Chelsea Hotel, incontra e frequenta, tra i molti artisti, anche Salvador Dalì, Andy Warhol, Lou Reed, Antonio Lopez, Juan Ramos e Bill Cunningham.

Charles James è morto a New York nel 1978. I progetti di Charles James sono stati esposti in numerose mostre personali tra cui: Decade of Design al Brooklyn Museum (1948); Charles James from the Collections of Homer Layne, Lisa Kirk designs al Museum of Modern Art-PS1 (1981); al Fashion Institute of Technology, FIT, (1993); e Charles James: Beyond Fashion al Metropolitan Museum of Art (2014).

L’esposizione Charles James - The Couture Secrets of Shape
1° giugno – 28 luglio 2019
Tutti I giorni, ore 10.30/19.30
Mercoledì e Giovedì, ore 10.30/21.00

Il libro Charles James - The Couture Secrets of Shape
Edito da Homer and Dorothea Mink, prefazione di Rick Owens, introduzione di Valerie Steele
Spector Publisher, Germania, 2019 - 70,00 €