La Jerome Zodo Contemporary ha il piacere di ospitare dal 24 giugno all' 11 settembre le opere dei tre giovani artisti internazionali Terry Chatkupt, Tigran Kachatryan e Simon Senn, presentati in una rassegna videografica dal titolo Video Review (73:34 min). La mostra inaugurerà giovedì 24 giungo 2010 alle ore 18.00 nella sede milanese di via Lambro 7, e proseguirà fino a sabato 11 settembre 2010, poco dopo la chiusura estiva prevista nel mese di agosto. Per tutta la durata della mostra Video Review (73:34 min) la galleria rimarrà aperta al pubblico dal martedì al venerdì, dalle ore 14.00 fino alle ore 22.00. L'inaugurazione sarà accompagnata da un incontro previsto per le ore 19.00, un momento di riflessione e di dialogo, fra ospiti ed artisti. Prendendo spunto dalla disposizione a circuito continuativo delle rassegne cinematografiche, la mostra propone in serie le ultime opere video realizzate dai tre giovani artisti internazionali Terry Chatkupt (1977, Excelsior Springs, USA), Tigran Kachatryan (1980, Yerevan, Armenia) e Simon Senn (1986, La Chaux-de-Fonds, Svizzera). Tre artisti, per tre differenti ambienti espositivi studiati per ospitare la rassegna e accolti tutti nel solo spazio della galleria. La loro disposizione suggerisce l'idea e l'assetto del “Cinema Invisibile” progettato da Peter Kubelka per l'Anthology Film Archive di New York sulla fine degli anni sessanta: spazi piccoli e ideali, chiusi e isolati dagli input esterni, scatole nere oggi ben riconosciute con l'appellativo anglosassone di black-box, in cui la fruizione del materiale audiovisivo diviene esperienza stimolante e riflessiva, un'area di ricezione perfetta del vivere cinematico. La Video Review (73:34 min) sperimenta le pratiche del piccolo screening multisala, interrogandosi sul duplice gioco che detiene l'essenza del video oggetto artistico, la sua fruizione e la relativa consapevolezza del flusso filmico. La programmazione cronica della mostra invita a considerare il video tessuto secondo una peculiare angolazione fisica: il tempo. Ogni opera è continuamente ripetuta, messa in loop, questa riproducibilità pone il discorso visivo e l'effetto che esercita in chi l'osserva in un mutamento costante. Lo spettatore osserva, partecipa, attende, si siede o sfugge; ogni volta l'esperienza se ripetuta sarà differente. Il registro temporale diviene strumento d'indagine sia per la lettura dell'assetto contemporaneo quanto per la comprensione dei prodotti che esso scaturisce. Il tempo catturato e trascritto nella partitura del linguaggio video acquisisce una fortissima componente rivelatrice dell'identità odierna. Il “momento del cubismo” sfondò il senso del tempo introducendo la durata e la frammentazione, la celluloide lo intagliò in una sequenza di unità regolari. La dimensione temporale è stata spunto d'indagine per diversi autori, Henri Bergson, Walter Benjamin, Gilles Deleuze fino ai più recenti Peter Greenaway e Daniel Birnbaum. Terry Chatkupt, Tigran Kachatryan e Simon Senn sperimentano differenti modalità di interpretazione del senso temporale espresso dal mezzo audiovisivo. La sotto-indicazione - (73:34 min) - al titolo Video Review corrisponde alla somma totale della durata di tutte le opere video presenti in mostra, tre per ciascun artista.

Terry Chatkupt

Field Memories, 2010
single-channel HD video
with sound
narrated by Jane Pickett
Running time: 4:55 min.

Park Memories, 2009 - 2010
single-channel HD video
with sound
narrated by Grendal Hanks and Tina Vardanyan
Running time: 7:00 min.

Trail Memories, 2008
single-channel video
with sound
Running time: 5:52 min.


Tigran Khachatryan

Entartete, 2010
DVD video
Running time: 5:30 min.

Man with the video camera, 2009
DVD video
Running time: 13:37 min.

Nachalo, 2007
DVD video
Running time: 12:20 min.


Simon Senn

Le bois-des-frères, 2009
Four synchronized high
definition videos
Running time: 9 min.

L'hôtel des sapins, 2008
High definition interactive
video HDV camcorder, MiniDV
camcorder, DV camcorder,
HI8 camcorder, digital camera,
mobilephone, webcam
Running time: 13 min.

Grégoire, 2007
DVD , MiniDV camcorder
Running time: 3 min.


Nota d'arricchimento all'orchestrazione espositiva è l'installazione di fotografie, locandine e still frame da video dei tre artisti posta sulle grandi pareti all'ingresso della galleria. Un prologo che annuncia la specificità con cui ogni artista esprime la propria inclinazione stilistica.



Terry Chatkupt (1977, Excelsior Springs, MO, USA) i suoi lavori principalmente fotografie, video e installazioni sono stati presentati in diversi musei e manifestazioni artistiche statunitensi, tra cui il Museum of Modern Art di New York (MOMA) nel 2009; il Seattle Art Museum e il PDX Film Festival nel 2008; ad Art Basel Miami Beach Video Lunge nel 2007; l’Everson Museum of Art a Syracuse e l’Harris Lieberman, entrambi nello stato di New York; il Los Angeles Contemporary Exhibitions, la Sweeney Art Gallery dell’Università della California; e il New Chinatown Barbershop di Los Angeles, città dove vive a lavora. Laureato presso il California Institute of the Arts (CalArts), nel 2003 ha frequentato il programma residenziale della Skowhegan School of Paintings and Sculptures nello stato del Maine (USA).
Tigran Khachatryan (1980, Yerevan, Armenia) si è introdotto nel panorama artistico internazionale partecipando, con l’opera audiovisiva Nachalo, all’importante mostra generazionale “Younger Than Jesus” del New Museum di New York, avvenuta lo scorso aprile 2009. Nello stesso anno presenta Man with the video camera in “FAIR POLITICS” alla Regina Gallery di Mosca. Dopo aver conseguito il diploma di laurea all’Accademia d’Arte di Yerevan, in Armenia, nel 2004, e aver frequentato il programma “Saison est-ouest” alla Residenza Arti Visuali a Die in Francia, nel 2007; ha preso parte ad importanti manifestazioni artistiche mondiali, dal Museo di Arte Contemporanea di Lyone in Francia, all’ARTSPACE di Sydney, in Australia nel 2007, sino alla Biennale di Venezia nel 2001.
Simon Senn (1986, La Chaux-de-Fonds, Svizzera) attivo da anni sulla scena artistica europea, è stato il vincitore lo scorso anno del premio della Fondazione Kiefer Hablitzel di Berna, Svizzera. Attualmente Simon Senn frequenta il corso di performance all’Università di Arte e di Design (HEAD) e insieme al suo gruppo collettivo Californium 248, è residente al Théâtre de l’Usine di Ginevra. A gennaio attaverso (ex)communicate, mostra inaugurale della galleria Jerome Zodo Contemporary, l'artista ha esposto per la prima volta in Italia presentando in anteprima nazionale l'opera L'hôtel des sapins, da febbraio nella collezione del Kunsthaus Zürich. Nell’aprile 2010, inoltre, è stata inaugurata al CACT - Centro d’Arte Contemporanea del Ticino di Bellinzona, la sua prima mostra personale intitolata Participatory Panopticon.



From June 24th to September 11th, Jerome Zodo Contemporary art gallery is glade to present a selection of artworks by three young International artists: Terry Chatkupt, Tigran Kachatryan and Simon Senn. The artworks will be presented in a videographic exhibition entitled Video Review (73:34 min). The show will open on Thursday, 24th June at 6 p.m. in the milanese venue of via Lambro 7, and will last until Saturday 11th September 2010, just after the summer break scheduled for August. For the whole period of the Video Review (73:34 min) show, the gallery will be opened from Tuesday to Friday, from 2 p.m. until 10 p.m. The opening will feature a press conference scheduled for 7 p.m. This will be a moment of reflection and dialogue between artists and spectators. Inspired on the continuative disposition of the cinematographic shows, the exhibition proposes a series of the latest video artworks realized by three young International artists: Terry Chatkupt (1977, Excelsior Springs, USA), Tigran Kachatryan (1980, Yerevan, Armenia) and Simon Senn (1986, La Chaux-de-Fonds, Switzerland). Three artists for three different show environments, each especially studied to house the exhibition within the space of the gallery only. Their disposition suggests the idea and the structure of the "Invisible Cinema" projected by Peter Kubelka for the Anthology Film Archive of New York in the late Sixties: ideal small spaces, shut and isolated from all external inputs, black boxes in which the fruition of the audio-visual material becomes a stimulating and reflexive experience, an area of perfect reception of the cinematographic living. Video Review (73:34 min) experiments with the practices of the tiny multi-hall screening, by wondering about the twofold game holding the essence of the video as an artistic object, its fruition and the related consciousness of the filmic stream. The chronic programming of the show lets us consider the video-fabric according to a peculiar physical angle: that of time. Each artwork is continuously reputed, looped, and such a repeatability puts the visual question and the effect exerted on the observer in a constant becoming. The spectator observes, participates, waits, sits down or runs away; each time, the repeated experience will be different. Time becomes the enquiry instrument both for the reading of the contemporary structure and for the comprehension of its products. When caught and transcribed in the score of video language, time acquires an extremely strong component which reveals today’s identity. A reflection also over the identity of time itself, on which not only the artists, but the spectators too reflect. The "moment of cubism" broke the bottom of time introducing the notions of duration and fragmentation, while celluloid carved it in a sequence of standard units. The temporal dimension was the inspiring element for the research of many authors including Henri Bergson, Walter Benjamin, Gilles Deleuze, as well as the more recent Peter Greenaway e Daniel Birnbaum. Terry Chatkupt, Tigran Kachatryan and Simon Senn experiment with various ways of interpreting the meaning of time expressed by the audio-visual medium. The sub-indication – (73:34 min) – to the title – Video Review – corresponds to the total sum of the duration of all the artworks in the exhibition, three for each artist.

Terry Chatkupt

Field Memories, 2010
single-channel HD video
with sound
narrated by Jane Pickett
Running time: 4:55 min.

Park Memories, 2009 - 2010
single-channel HD video
with sound
narrated by Grendal Hanks and Tina Vardanyan
Running time: 7:00 min.

Trail Memories, 2008
single-channel video
with sound
Running time: 5:52 min.


Tigran Khachatryan

Entartete, 2010
DVD video
Running time: 5:30 min.

Man with the video camera, 2009
DVD video
Running time: 13:37 min.

Nachalo, 2007
DVD video
Running time: 12:20 min.


Simon Senn

Le bois-des-frères, 2009
Four synchronized high
definition videos
Running time: 9 min.

L'hôtel des sapins, 2008
High definition interactive
video HDV camcorder, MiniDV
camcorder, DV camcorder,
HI8 camcorder, digital camera,
mobilephone, webcam
Running time: 13 min.

Grégoire, 2007
DVD , MiniDV camcorder
Running time: 3 min.


A note enriching the expository orchestration is the installation of photographs, playbills and still frames taken from the artists’ videos placed on the large walls by the gallery gates. A prologue announcing the specificity with which each artist expresses his own stylistic inclination.



Terry Chatkupt (1977, Excelsior Springs, MO, USA) His artworks – mainly photographs, videos and installations – have been presented in several museums and artistic displays in the USA, like the Museum of Modern Art of New York (MOMA) in 2009; the Seattle Art Museum and the PDX Film Festival in 2008; as well as Art Basel Miami Beach Video Lunge in 2007; the Everson Museum of Art in Syracuse and the Harris Lieberman, both in the state of New York; the Los Angeles Contemporary Exhibitions, the Sweeney Art Gallery of the University of California; and the New Chinatown Barbershop of Los Angeles, the city where he lives and works. Graduated at the California Institute of the Arts (CalArts), in 2003 he attended the residential programme of the Skowhegan School of Paintings and Sculptures in the state of Maine (USA).
Tigran Khachatryan (1980, Yerevan, Armenia) introduced himself on the international artistic panorama by participating in the prestigious generational exhibition "Younger Than Jesus" – organized in 2009 by the New Museum of New York – with the audio-visual artwork Nachalo. In the same year he shows in "FAIR POLITICS" at Regina Gallery, Moscow, his work Man with a video camera. After getting his graduation degree at the Art Academy of Yerevan, Armenia, in 2004, and after attending the "Saison est-ouest" programme at the Residence of Visual Arts of Die, France, in 2007, he took part to several important world-known artistic displays, organized by the Museum of Contemporary Art of Lyon, France, the ARTSPACE of Sydney, Australia, in 2007, and the Biennale di Venezia in 2001.
Simon Senn (1986, La Chaux-de-Fonds, Svizzera) mainly active on the European artistic scene, won last year the prize of the Kiefer Hablitzel Foundation of Berne, Switzerland. Simon Senn is attending the course of performance at the University of Art and Design of Geneva (HEAD) and, together with his group Californium 248, he resides at the Théâtre de l’Usine of Geneva. In January 2010 in (ex)communicate at Jerome Zodo Contemporary, he shows for the first time in Italy his work L'hôtel des sapins, now acquired by Kunsthaus Zürich. In April 2010 he has opened his first personal exhibition entitled Participatory Panopticon at the CACT (Centre for Contemporary art of Ticino) of Bellinzona, Switzerland.